Il Comune di Viguzzolo riduce fino al 25% le tariffe del Centro Estivo. Le tariffe del Centro estivo hanno subito importanti riduzioni. La tariffa per un bambino residente nella Comunità Collinare Basso Grue – Curone scende da 170 € per ciascun turno a 130 euro; per i fratelli iscritti che siano residenti nella Collinare si scende da 130 € a 110 € cadauno. Per i non residenti si passa da 200 € a 180 € per ogni turno che dura due settimane.
“Il punto di partenza – dice l’assessore alla Pubblica istruzione Simone Pellegrin – era quello di ridurre le tariffe per consentire ad un numero di utenti sempre maggiore di accedere ad un servizio. Quest’anno in particolare abbiamo voluto intendere il Centro Estivo proprio come un servizio dedicato alle famiglie, confermando la volontà già portata avanti negli anni precedenti in cui abbiamo aumentato giorni e allungato l’orario”
“Abbiamo attuato una revisione sul programma – conclude Simone Pellegrin – andando a tagliare laddove vi era anche più del necessario, mantenendo comunque un programma altamente ricreativo per i bambini, con ben 6 giorni su 10 in 3 differenti piscine, mantenendo le gite a scopo naturalistico e la gita finale di Gardaland. Le uscite sono più modeste ma grazie alla capacità dei nostri animatori e ad un buon coordinamento delle attività il servizio risulterà sicuramente all’altezza di quello degli anni precedenti. Il nostro obiettivo era ridurre drasticamente la quota di iscrizione, mantenendo gli stessi orari (8.30 – 18.00) e la stessa durata (dal 18 giugno al 10 agosto): siamo sicuri che le famiglie, già molto esposte ad un incremento generalizzato della tassazione, apprezzeranno il nostro operato”.
La decisione di abbassare le tariffe nasce anche dalla considerazione che quest’anno il Comune di Viguzzolo ha dovuto provvedere, come praticamente tutti i Comuni italiani, ad un piccolo ritocco al rialzo dell’aliquota IMU. Questo si è reso necessario per approvare un bilancio che presenta sostanzialmente gli stessi servizi dello scorso anno, senza penalizzarne alcuni.
Le aliquote proposte dalla Giunta (ed in attesa di presentazione al Consiglio Comunale) rimangono le medesime stabilite dal Governo per quanto riguarda le abitazioni principali (0,4%) e gli immobili strumentali agricoli (0,2%); varia l’aliquota ordinaria che viene fissata a quota 0,96%.
L’intenzione della Maggioranza è inoltre quella di assimilare ad abitazione principale anche le abitazioni non locate di proprietà di anziani e disabili che trasferiscono la propria residenza in case di riposo o istituti di cura. L’addizionale IRPEF non sarà toccata e rimarrà invariata rispetto all’anno scorso, come anche la tariffa per il calcolo della TARSU (rifiuti).
Insomma solo un piccolo aumento dell’IMU mentre molti altri Comuni come quello di Tortona ha già annunciato le aliquote massime.
4 giugno 2012