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VALENZA: Pensionato di 71 anni riportato in vita dai sanitari del 118. Il cuore non batteva più

Il cuore non batteva più e lui era morto ma è stato riportato in vita dai soccorritori del 118 che per ben cinque volte lo hanno sottoposto ad un intervento di defibrillazione fino a quando, finalmente, il cuore ha ripreso a battere.

Protagonista dell’episodio avvenuto ieri mattina in centro a Valenza è G.F., pensionato di 71 anni residente in città che adesso si trova ricoverato in prognosi riservata all’ospedale di Alessandria, ma le sue condizioni sono in netto miglioramento e dovrebbe farcela.

Sono le 11 di venerdì mattina e il pensionato, alla guida del proprio autocarro Ape sta viaggiando in via Cavour, quando improvvisamente i passanti vedono il mezzo che inizia sbandare e termina la sua corsa contro un’auto in sosta.

G.F. è riverso sul manubrio del motocarro e sembra svenuto. Viene dato l’allarme e sul posto intervengono i soccorritori del 118 che estraggono dal motocarro il pensionato e lo stendono in terra. Il cuore è fermo, ed ha smesso di battere, ma i sanitari non si perdono d’animo ed insistono prima col massaggio cardiaco poi con il defibrillatore fino a quando il pensionato non riprende a vivere. Il medico provvede ad intubare l’uomo che viene trasportato all’ospedale a sirene spiegate.

Sul posto intanto arrivano i vigili urbani ed una folla di curiosi che plaudono l’intervento dei sanitari che grazie alla tempestività, alla professionalità e alla testardaggine nell’insistere con il defibrillatore sono riusciti a salvare una vita umana.

1° giugno 2012

 

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