Hanno dato mandato al Presidente della Provincia di Alessandria, Paolo Filippi, di prendere contatto con il Governo per evitare la chiusura dei tribunali cosiddetti “minori” che in provincia di Alessandria sono tre: Tortona, Casale Monferrato ed Acqui Terme, oltre alla sezione distaccata di Novi Ligure, che però dipende da Alessandria.
Il documento è stato approvato durante un summit che si è svolto venerdì pomeriggio presso la sala del Consiglio provinciale, al quale hanno preso parte presenziato numerosi rappresentanti delle parti interessate, come il Presidente del Tribunale di Casale Antonio Marozzo, il Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Alessandria Piero Monti, ed i presidenti dell’Ordine di Acqui, Piero Piroddi e di Casale Pietro Caire. Presenti in sala soprattutto i Sindaci di Novi Ligure, Casale, Tortona, ed i parlamentari Mario Lovelli e Franco Stradella, i cui interventi si sono succeduti evidenziando le problematiche connesse alla qualità e l’efficienza dei servizi della Giustizia , nel caso di soppressione dei Tribunali nei centri-zona senza tenere in considerazione le peculiarità del territorio (che comprende ben 190 Comuni).
Il documento presentato ai portatori di interesse auspica ‘che possa essere avviato al più presto un dialogo con i territori, ascoltando tra le altre, le ragioni degli operatori della giustizia, che, dati alla mano, sostengono che la soluzione di un unico tribunale per l’intera Provincia di Alessandria, non rappresenterebbe un risparmio di costi, ma al contrario potrebbe generarne dei nuovi’.
“La Provincia di Alesandria – ha dichiaratao Paolo Filippi – quale Ente di coordinamento sul territorio, si farà interprete con il Governo di quanto emerso in questa sede , al fine di aprire un tavolo di confronto sulla revisione delle circoscrizioni giudiziarie, al fine di giungere ad una soluzione condivisa per conseguire l’obiettivo primario di migliorare il funzionamento della giustizia nel Paese e nella provincia oltre a tenere conto dell’aspetto economico e quindi di contenimento dei costi. Tutto questo si puo’ fare con l’aiuto dei parlamentari del territorio. E’ necessario infatti portare all’attenzione del Presidente del Senato e al Presidente della Camera dei deputati i contenuti della mozione affinché in sede legislativa venga riconosciuta la massima attenzione al servizio finora reso dai ‘piccoli tribunali’ ed anche la particolarità del territorio del Basso Piemonte”.
22 giugno 2012