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TORTONA: Approvato il Bilancio in Consiglio comunale, la maggioranza “tiene”. Solo Carabetta se ne va

Il sindaco Massimo Berutti resterà “in sella” fino alla scadenza naturale del suo mandato nel 2014. Questo è quello che emerge dalla seduta del consiglio comunale di venerdì sera, che approva il Bilancio di previsione con 12 voti favorevoli e 6 contrari. Le voci che erano circolate nei giorni scorsi di possibili defezioni da parte del Pdl (ne sarebbero bastate 4 su 8 consiglieri), almeno per quanto riguarda l’altra sera, non si sono concretizzate.

Soltanto due consiglieri del Pdl non hanno votato il Bilancio: il presidente del consiglio comunale Franco Carabetta che è uscito volutamente dall’aula in segno di dissenso e Stefano Parlati che era assente. A favore ha votato anche Gianpietro Porta che di recente aveva preso le distanze dall’operato del sindaco e della Giunta, presente Antonella Zanassi sulla quale erano circolate voci di una possibile defezione, in quanto non completamente in linea con l’operato del Comune.

La minoranza pregustava già l’abbandono dell’aula e la conseguente mancanza del numero legale che avrebbe rinviato (forse ad oltranza?) l’approvazione del Bilancio, ma così non è stato.

I numeri sono noti: il Comune deve recuperare il disavanzo di oltre 10 milioni di euro con cui ha chiuso il 2011 ed i 3 milioni e mezzo di euro con cui è stato chiuso il 2010 (nel 2009 il passivo è stato di 479 mila euro). Quasi 15 milioni che potranno essere ripianati con la vendita degli immobili, delle reti del gas e dell’Asmt.

“Per questo motivo – ha detto l’assessore al Bilancio Galuppo – abbiamo lavorato per mantenere in pareggio la spesa corrente in modo che una volta ripianati idebiti pregressi non ne verranno generati altri.”

La spesa corrente (cioè quella per il funzionamento del Comune) per il 2012 è stata prevista in circa 30 milioni 700 mila di euro contro i 32 e 600 mila del 2011 con una riduzione di un milione 900 mila euro. Gli stipendi dei dipendenti del Comune “pesano” per circa 7 milioni.

Per quanto riguarda le entrate l’IMU al massimo porterà nelle casse comunalim circa 13 milioni di euro (tre e mezzo sono già stati incassati in questi giorni con l’anticipio), l’addizionale Irpef anche questa al massimo, porterà 3 milioni 100 mila euro, la tassa rifiuti 5 milioni 800 mila euro. Un milione 200 mila euro ariveranno dalla lotta all’evasione.

Dallo Stato, invece, arriveranno solo 14 mila euro.

 

LA RELAZIONE DELL’ASSESSORE AL BILANCIO CARLO GALUPPO 

E’ con una certa sofferenza interiore che mi trovo a presentare un bilancio di previsione che basa l’equilibrio di parte corrente sull’innalzamento al massimo delle aliquote Imu, essendo io esponente di un partito che fa del suo cavallo di battaglia l’abbassamento delle suddette aliquote.

Sarebbe per me stato molto più semplice passare la mano e consentire ad altri di effettuare questo tipo di politica, ma la responsabilità di governo di questa città mi impone di perseguire tutte le strade possibili per rimettere in equilibrio il bilancio del comune agendo sia dal lato delle spese che dal lato delle entrate.

Per il Bilancio d’esercizio 2012 va evidenziato che rispetto agli esercizi precedenti il divario tra entrate e spese correnti è diminuito. Nonostante il notevole taglio dei trasferimenti statali, il contenimento della spesa e l’applicazione dell’Imposta Municipale Propria hanno reso possibile una previsione di parte corrente sostanzialmente in equilibrio.

Per fare questo è stato necessario agire sia sul fronte dell’entrata, già fortemente penalizzata dalla notevole riduzione dei trasferimenti, tramite aumenti tariffari relativi alle entrate extra tributarie e tramite l’applicazione massima delle aliquote relative all’Imposta Municipale Propria.

Per il raggiungimento degli equilibri 2012, come già anticipato, si è reso, comunque, necessario ricorrere all’utilizzo degli oneri di urbanizzazione per il finanziamento della spesa corrente per un quota pari al 50 % dell’entrata complessiva.

Per quanto riguarda la spesa, si è proceduto, di concerto con i Dirigenti dei diversi Settori, ad una attenta verifica delle spese di funzionamento, al fine del loro massimo contenimento anche nella prospettiva di un’ulteriore razionalizzazione.

Si registrano contenimenti nella spesa del personale per effetti di pensionamenti e per effetto del mancato rispetto del patto di Stabilità 2011 sul trattamento accessorio dello stesso. Anche le operazioni relative all’affidamento dei servizi precedentemente in capo alla società A.T.M. spa, ora in liquidazione, ha portato consistenti risparmi di spesa.

Rispetto ai 32.600.000,00 di euro di spesa corrente risultante dal rendiconto 2011, grazie a queste azioni di risparmio, il 2012 presenta una spesa di parte corrente pari a circa 30.700.000,00 euro con un risparmio di circa 2.000.000,00 euro.

ENTRATE

Per quanto concerne la parte delle ENTRATE la novità più consistente riguarda le poste relative all’Imposta Municipale Propria. L’importo previsto nel Bilancio 2012 pari a 12.980.000,00 euro è frutto di un calcolo prudenziale operato sulla proporzione sul gettito stimato riparametrato alle aliquote massime definite per le diverse tipologie di immobili.

Ad un aumento delle entrate legato all’introito dell’Imu corrisponde una diminuzione dei trasferimenti pari a circa 4.000.000,00 di euro tenuto conto anche della sanzione prevista per il mancato rispetto del patto di stabilità per l’esercizio 2011.

Per quanto riguarda l’addizionale comunale all’Irpef, la previsione è in flessione in quanto si è tenuto conto della possibile diminuzione dell’imponibile irpef relativo ai redditi fondiari da immobili non locati per effetto dell’introduzione dell’Imposta Municipale Unica.

L’importo previsto per il Bilancio 2012 ammonta a 3.100.000,00 euro con una aliquota unica confermata allo 0,8%.

Per quanto riguarda la TIA (Tariffa Igiene Ambientale) è prevista la copertura integrale dei costi con uno stanziamento in entrata pari a 5.800.000,00 euro, la TOSAP per 288.000,00 euro e l’Imposta di Pubblicità pari a 215.000,00 euro.

Infine, sono previste entrate per 1.200.000,00 euro, a titolo di recupero evasione tributaria sulla base di un piano di attività fornito dal concessionario incaricato Aipa spa. In particolare viene stanziata la somma di 700.000,00 euro a titolo di recupero evasione relativamente all’Imposta Comunale sugli immobili ed 500.000,00 euro per recupero evasione Tariffa Igiene Ambientale.

Per quanto riguarda le entrate da trasferimenti correnti dello Stato, come si enunciava prima, sono stati praticamente azzerati i trasferimenti tranne che per il fondo per lo sviluppo investimenti, parametrato ai mutui assistiti dallo Stato e ancora in essere, e che ammonta a 14.525,86 euro.

Per le entrate extratributarie, che ricomprendono le entrate per i servizi cosiddetti a domanda individuale, sono stati previsti degli adeguamenti tariffari per 269.246,36 euro.

Tra queste entrate rientrano anche i proventi da sanzioni del Codice della strada previsti in 550.000,00 euro, che sulla base degli andamenti degli ultimi anni si ritengono realizzabili. Di questa somma il 50 per cento, come previsto, dall’art. 208 del Codice della Strada, con provvedimento di giunta n. 63 del 05.06.2012, è stato destinato a lavori per la manutenzione stradale e la sicurezza.

E’ stata inserita anche un capitolo per la gestione dei parcheggi incrementata grazie al Passalacqua che da gennaio 2012 è stato messo a pagamento.

Tra le entrate da Alienazioni, Trasferimenti di capitale e riscossione di Crediti sono previsti introiti derivanti da alienazioni di immobili comunali per 2.600.000,00 euro. Un bando, quello relativo all’autoparco è già- stato pubblicato, e scadrà il 9 luglio, con apertura delle buste il 10 luglio. La base d’asta è pari a 1.049.000,00 euro, e il pagamento dovrà essere effettuato mediante acconto di Euro 500.000,00, da versare entro giorni 15 (quindici) dall’aggiudicazione, e saldo del prezzo dovuto all’atto della stipulazione del contratto, che dovrà avvenire, previo frazionamento, entro giorni 60 (sessanta) dall’aggiudicazione.

Mentre gli altri bandi sono in fase di predisposizione.

Inoltre, a fine mese sarà pubblicato il bando per l’alienazione delle quote societarie detenute dal Comune di Tortona in ASMT per un valore di perizia, che sarà posto a base d’asta, pari a 5.460.000,00 euro.

Queste alienazioni di immobili e di quote societarie assumono grande rilevanza in quanto sono necessarie per poter procedere alla copertura del disavanzo di esercizio 2011.

Per quanto concerne i proventi da permessi per costruire pari a 1.200.000,00 euro, come previsto dall’art. 2, comma 41, del D.L. 225/2010, convertito nella Legge n. 10/2011 è stata prorogata al 31 dicembre 2012 la possibilità di utilizzare gli oneri di urbanizzazione nella misura del 50 per cento per il finanziamento di spese correnti e per un ulteriore 25 per cento esclusivamente per spese di manutenzione ordinaria del verde, delle strade e del patrimonio comunale. L’applicazione degli oneri alla spesa corrente nel previsionale 2012 è pari a 600.000,00 euro, ossia al 50 per cento della previsione complessiva relativa a tale entrata. La somma restante viene destinata per 265.000,00 euro al ripiano del disavanzo 2011 e per 335.000,00 euro a spese di investimento.

Tra le altri voci di entrata compaiono i proventi da cappelle cimiteriali pari a 700.000,00 euro e i contributi regionali pari a 470.700,00 euro.

 USCITE

Per quanto riguarda la parte della SPESA, il Bilancio 2012 è stato redatto comprimendo il più possibile la spesa corrente seguendo una politica di contrazione e di rigore ferma restando l’attenzione ai servizi erogati alla collettività.

Le spese di personale ammontano a 6.978.000,00 euro, con una notevole riduzione rispetto agli anni precedenti, pari a circa il 6%. Le spese per acquisto di beni sono in linea con le spese registrate in chiusura di esercizio 2011.

Nelle prestazioni di servizi la voce prevalente è rappresentata da contratti in essere e utenze. Lo stanziamento è di 16.416.100,00 euro e presenta una riduzione del 7 per cento rispetto al 2011.

Sono iscritti ancora per l’anno 2012 i debiti fuori bilancio (neve e pubblica illuminazione) per un importo complessivo pari a 350.500,00 euro.

Tra le voci principali compaiono energia elettrica per fabbricati pari a 565.400,00 euro; illuminazione pubblica per 1.198.300,00 euro, spese per gas metano e gestione calore per 1.759.000,00 euro; spese per recupero evasione tributaria pari a 296.000,00 euro, spese per manutenzione ordinaria strade 205.000,00 euro, spese per sgombero neve 250.000,00 euro, oltre alla quota dei debiti fuori bilancio per 167.200,00 euro e spese per servizio di assistenza Cora Kennedy e relativo servizio di ristorazione per 1.534.000,00 euro.

Per la parte dei trasferimenti è previsto un importo complessivo pari a 2.963.650,00 euro in lieve flessione rispetto ai dati di chiusura dell’anno 2011 grazie anche ad un lavoro di dialogo con le società sportive che ha portato ad una contrazione degli importi contrattualmente previsti.

Nel titolo II sono previsti investimenti del piano triennale delle opere pubbliche che ammontano a 1.547.700,00 euro.

Ad integrazione di quanto detto fino a qui va sottolineato che l’amministrazione comunale ha provveduto a mettere in liquidazione la società ATM spa di cui è socio al 93,77% e a vendere le partecipazioni in Energia e Territorio spa, Palazzo del Monferrato srl e Rivalta Terminal Europa spa.

Il collegio dei revisori dei conti ha espresso parere favorevole con riserva per i risultati attesi dalle operazioni di alienazione del patrimonio mobiliare e immobiliare, i cui introiti sono destinati al ripianamento del disavanzo di amministrazione risultante dall’approvazione del Rendiconto dell’esercizio finanziario 2011 (9.889.587,69 euro) di cui 6.325.000,00 euro imputati all’esercizio corrente.

La riserva deriva dal fatto che alla data in cui è stato emesso il parere risulta pubblicato un solo bando relativo ad alienazione immobiliare per area Autoparco in viale Piemonte con scadenza il 9 luglio. Mentre non è ancora stato pubblicato il bando per l’alienazione delle quote societarie.

Bando che uscirà il 28 giugno. In questo modo la riserva espressa dai Revisori dei Conti non sussisterà più.

Tengo a precisare che il bilancio di previsione normalmente va approvato il 31 dicembre dell’anno precedente a quello cui si riferisce. Di norma avvengono sempre delle proroghe e negli ultimi due anni ci sono sempre state però quest’anno per l’incertezza normativa è stato prorogato prima alla fine di marzo, poi al 30 giugno e, infine, al 31 agosto.

Per dare una certezza della macchina comunale il Bilancio va approvato nel più breve tempo possibile quindi è non stato possibile procrastinare ulteriormente perché sennò si sarebbe arrivati ad un bilancio di previsione ma ad un vero e proprio rendiconto.

L’auspicio di noi tutti è che con queste misure si possa raggiungere gli obiettivi prefissati e nel 2013 si possa agire con una riduzione della pressione fiscale agendo ulteriormente sul lato spese.

Carlo Galuppo



 30 giugno  2012

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