Domenica 17 Giugno alle ore 17.30 nel Castello di Rocca Grimalda, a conclusione Festival internazionale di musica classica ECHOS , il Duo Duroy (violino) – Boucharlat (pianoforte) eseguirà un concerto con il programma seguente: L. van Beethoven Sonata n. 5 in Fa maggiore op. 24 “La Primavera”, C. Debussy Sonata in Sol minore, C. Franck Sonata in La maggiore.
L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti
Il Festival Internazionale di Musica Echos “ I Luoghi e la Musica”, giunto alla sua quattordicesima edizione, è nato nel 1999 con l’obiettivo di valorizzare il ricco patrimonio storico, artistico, culturale e paesaggistico della provincia di Alessandria: i concerti, di altissima qualità, sono stati infatti ambientati in chiese, palazzi, pievi, abbazie, oratori, musei, castelli e teatri storici.
Sul versante degli artisti il taglio della manifestazione è realmente internazionale: musicisti di fama mondiale e giovani di grande talento sono arrivati, sino ad oggi, da 24 nazioni e da 4 continenti.
La Musica: Il Duo Duroy – Boucharlat che si esibisce a Rocca Grimalda è costituito dagli artisti Francis Duroy, violino, e Pierre-Laurent Boucharlat, pianoforte.
I Luoghi: Il castello di Rocca Grimalda, sede del concerto del 17 giugno, è oggi dimora di un numeroso nucleo familiare di antiche origini liguri-piemontesi. Fa parte dell’Associazione “Castelli aperti del Piemonte” accogliendo i visitatori ogni prima domenica del mese da aprile a ottobre e realizzando un programma di iniziative di qualità: musica, teatro, conferenze. Offre anche ospitalità in appartamenti di charme all’interno della dimora.
Collocato in posizione dominante sulla valle dell’Orba, il castello si è sviluppato nei secoli intorno alla maestosa torre circolare edificata alla fine del 1200 . La famiglia alessandrina dei Trotti ne ha iniziato la trasformazione in residenza nel 1400, mentre i genovesi Grimaldi, proprietari da metà ‘500 alla fine del ‘700, ne hanno completato la costruzione realizzando l’ala occidentale, la cappella decorata a trompe l’oeil e un vasto giardino pensile che costituisce uno splendido belvedere sulla valle. Recentemente restaurato e incluso nell’elenco dei giardini storici del Piemonte, comprende il giardino all’italiana e uno spazio “monastico-medievale” ove crescono piante officinali e aromatiche, un “orto dei semplici”, come era in uso al tempo in cui veniva edificata la torre.
Alla fine del concerto degustazione di vini tipici locali.
16 giugno 2012