Ogni giorno, in provincia, i carabinieri assicurano alla Giustizia 12 malviventi. Nel 2011 aumentati del 37,4% arresti e denunce

Un malvivente su 4 viene individuato dai Carabinieri ed assicurato alla Giustizia. Per questo non si sa più dove rinchiuderli: solo nel 2011, infatti, i vari comandi sparsi sul territorio della provincia di Alessandria ne hanno individuati ben 4.174 di cui 3.866 denunciati e 308 arrestati contro i 3.038 del 2010. Si tratta di numeri incredibili per l’attività dei carabinieri che è in costante ascesa: tra il 2010 e il 2011, infatti le persone assicurate alla Giustizia sono aumentate del 37,4% e addirittura del 46% se si prendono in esame solo le persone denunciate.

Numeri incredibili per quella che è una pressante attività di controllo sul territorio che sta dando ottimi frutti e che potrebbero essere destinati ad aumentare perché solo nei primi 4 mesi del 2012 le persone arrestate e denunciate, in provincia, sono già 1.513.

I dati sono stati divulgati durante la festa per il 198esimo Anniversario dell’ Arma dei Carabinieri, ricorrenza della quale trattiamo in un altro articolo; qui vogliamo soltanto evidenziare l’intensa attività dei carabinieri che è cresciuta molto di più rispetto al trend in salita del numero dei reati.

Se i “delitti” compiuti in provincia di Alessandria sono passati da 15.691 del 2010 ai 16.438 del 2011 con un aumento del 4,7% vengono individuati molti più malviventi: la percentuale delle persone arrestate e denunciate rispetto al numero dei reati, infatti è passata dal 19,3% al 25,3%.

Un risultato molto importante quello dei carabinieri che contrasta il numero dei reati, che purtroppo, sono in costante aumento, soprattutto le rapine passate da 95 del 2010 a 118 del 2011 (ma quasi la metà vengono scoperte e gli autori individuati) e i furti che nell’ultimo anno sono aumentati del 16,9% passando da 7.362 a 9.611, ma i carabinieri ci sono, con ben 94.051 pattuglie in servizio nel 2011 cioè ben 257 servizi da pattuglia al giorno su tutto il territorio provinciale, che non è affatto poco.

5 giugno 2012