La denuncia arriva dal capogruppo del PDL Andrea Scotto, che dopo i dubbi avanzati la scorsa settimana ora accusa il Comune di Novi Ligure di non aver rispettato l’articolo 43 dello Statuto Comunale che vieta di conferire incarichi a parenti ed affini entro il terzo grado degli amministratori comunali e dei segretari e coordinatori cittadini di partiti o movimenti politici rappresentati in Parlamento o in Consiglio Comunale incarichi di qualsiasi natura concernenti forniture di beni e servizi.
La somma non è granché ma quello che vuole sottolineare Scotto è la sostanza del provvedimento che a quanto pare si pone in netto contrasto con lo statuto comunale.
Naturalmente non ci sono violazioni di natura penale, perché la norma non prevede sanzioni, ma è certo che a livello di immagine, la maggioranza, o almeno una parte di essa, non ci fa affatto una bella figura, anzi.
17 giugno 2012