I sindacati provinciali contro la regione Piemonte. Cgil, Cisl, Uil Snals sono state informate per le vie brevi delle intenzioni della Regione rispetto al piano di dimensionamento scolastico 2012/13 e contestano la decisione regionale di confermare le delibere già adottate, impostando una politica di dimensionamento e di verticalizzazione delle scuole Piemontesi, malgrado la sentenza della Corte Costituzionale abbia dichiarato l’illegittimità del provvedimento su cui si basa il Piano di Dimensionamento Scolastico.
“Ribadiamo quanto già affermato nelle assemblee e nei comunicati stampa nel corso dell’anno scolastico – dicono i sindacati – la posizione rispetto alle scelte di dimensionamento e’ stata critica fin dall’inizio e la responsabilità continua ad essere in capo agli amministratori locali, che spesso non hanno inteso dialogare con gli operatori della scuola.”
Le organizzazioni sindacali hanno deciso di raccogliere tutte le segnalazioni e le difficoltà che perverranno dalle scuole e dagli operatori,al fine di trovare idonee soluzioni contrattuali nella fase di gestione degli organici.
29 giugno 2012