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“Dalla Regione due milioni di euro per sostenere le idee dei giovani”

“Tra gli effetti più evidenti e preoccupanti della profonda crisi che il Paese sta attraversando vi è certamente la crescita della disoccupazione giovanile, che in Piemonte ha toccato livelli altissimi. Per questa ragione la coalizione di centrodestra al governo della Regione, dopo aver avviato una serie di misure d’emergenza per il lavoro e l’occupazione, ha predisposto un ulteriore pacchetto di proposte specificamente orientate ai giovani”.

Con queste parole Marco Botta, consigliere regionale del Pdl e componente della Sesta Commissione (che si occupa in particolare di cultura e politiche giovanili), illustra uno dei tempi sui quali il centrodestra sta investendo moltissimo, con l’obiettivo di offrire ai giovani piemontesi un sistema di opportunità adeguate alle loro capacità. “I giovani – spiega Botta – sono per noi un’opportunità e non un problema da risolvere. Per questa ragione sono state concepite misure che mirano da un lato ad offrire loro preziose occasioni, dall’altro a utilizzare il loro straordinario potenziale di energia per restituire vigore ai segmenti importanti della nostra economia”.

Il “Piano Giovani” predisposto all’inizio della legislatura si articola in 10 misure: 1) Deduzione Irap per l’assunzione di giovani; 2) Imprenditori per i giovani sul territorio; 3) Amministrazione Aperta; 4) Premialità per i giovani under 35 anni; 5) Incubatore non tecnologico; 6) Giovani ambasciatori della tecnologia piemontese sui nuovi mercati; 7) Patto generazionale per la competitività; 8) Giovani nelle imprese; 9) Rafforzamento giovani laureati; 10) Cooperative “Giovani” di partite Iva.

“Non tutte queste misure – precisa Botta – sono state avviate, ma ci stiamo lavorando. Proprio in questi giorni è infatti stato pubblicato un bando, finanziato con due milioni di euro, destinato alle micro-imprese degli under 35 costituite da almeno sei mesi. Si tratta di una sorta di ‘bonus per la creatività’, esclusivamente rivolto ai giovani imprenditori che con la tecnologia digitale riescano a introdurre un’innovazione nel proprio prodotto e, più in generale, nell’attività d’impresa. Nuove applicazioni per smartphone, strumenti che riproducano in ambienti virtuali l’esperienza di un negozio, di una fiera oppure di ambienti storici, servizi per utenti in mobilità, intelligenze artificiali per diffondere la conoscenza delle città, dei territori, delle università: sono soltanto alcuni degli esempi di idee che sarà possibile finanziare con questa nuova iniziativa, per la prima volta applicata in Piemonte”.

“Un bando – prosegue Botta – per valorizzare i giovani e per sostenere l’affermazione in Piemonte dell’industria creativa, nella convinzione che il supporto alle buone idee sia la migliore strategia possibile per uscire dalla crisi. Con questo importante contributo abbiamo l’obiettivo di stimolare le innovazioni delle imprese degli under 35 e di incentivare la collaborazione tra i giovani creativi e le imprese dei più diversi settori”.

“I progetti di innovazione del bando sulla creatività digitale – conclude Botta – sono finanziati mediante un contributo a fondo perduto fino al 75 per cento dei costi ammissibili, per un importo fino 15 mila euro per singolo progetto, o per singolo sotto-progetto in caso di presentazione da parte di raggruppamento temporaneo di imprese”.

 

25 giugno 2012

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