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ALESSANDRIA: “La Corte dei Conti valuti la responsabilità degli atti fatti dal Comune per pagare gli stipendi”

Trasparenza ha annunciato Rita Rossa e trasparenza continua ad essere anche per l’incresciosa vicenda che riguarda il pagamento degli stipendi dei 213 lavoratori dell’Amiu per il quali il Comune ha dovuto chiedere un prestito di 300 mila euro.

In relazione a ciò, la giunta comunale ha approvato oggi la delibera straordinaria in cui si prende atto che le tutte le soluzioni finora prospettate per l’erogazione degli stipendi dell’AMIU non hanno trovato legittimità procedurale. Si è dato mandato, quindi alla tesoreria di provvedere al pagamento di 300.000 euro come anticipo sulle fatture che verranno emesse in carico al Comune

Ma proprio per garantire quella trasparenza annunciata dal sindaco, contestualmente, copia della deliberazione verrà trasmessa alla Procura della Corte dei Conti perché valuti le responsabilità degli atti che hanno portato al determinarsi dell’incresciosa vicenda che a quanto pare, riguarda anche versamenti previdenziali non effettuati

Il Prefetto era già stato informato: nel verbale del 30 maggio scorso scaturito dall’incontro tra Prefetto, Sindaco e i Presidenti delle Società ATM e AMIU si era messo in evidenza: “l’impegno del sindaco ad attivare, con immediatezza, tutte le procedure volte a consentire il trasferimento alle Aziende delle risorse necessarie per la liquidazione delle partite stipendiali. A tal riguardo viene tuttavia evidenziata la necessità che i Presidenti di entrambe le Società assumano a loro volta formale impegno affinché: Gli emolumenti trasferiti dall’Amministrazione siano destinati esclusivamente al pagamento dei debiti di lavoro nei confronti dei dipendenti;

Venga elaborato un piano di rateizzazione, da concordare con gli istituti previdenziali, per il pagamento degli oneri contributivi ed assicurativi pregressi”.

 

 

LA CRONISTORIA DELLA VICENDA AMIU

 

Il 18 maggio 2011 la società AMIU S.p.A. ha ceduto tutti i propri crediti presenti e futuri vantati nei confronti del Comune di Alessandria alla Barclays Bank PLC di Londra, fino alla somma di 17 milioni di euro: la cessione era stata era stata autorizzata con la deliberazione n. 103 dello stesso 18 maggio 2011.

Il 12 gennaio scorso – si legge nella delibera – l’allora direttore della direzione Economico Finanziaria, Paolo Ansaldi, aveva impegnato la somma di un milione di euro “per consentire alla società AMIU S.p.A di fronteggiare gli oneri della gestione”, a titolo di anticipazione finanziaria.

Il 9 febbraio la Banca Barclays Bank PLC di Londra ha comunicato autorizzazione a regolare direttamente, a favore dell’AMIU, ventiquattro fatture dell’ultimo trimestre dell’anno 2011, ma tali fatture sono state successivamente considerate debiti fuori bilancio dall’allora Giunta Comunale con deliberazione proposta al consiglio Comunale il 20 aprile.

Il contratto di cessione e l’iter amministrativo in corso sui debiti fuori bilancio non consentono, pertanto, alla Direzione Economico finanziaria di effettuare pagamenti su fatture AMIU direttamente all’Azienda, ma impegnano la città nei confronti dell’istituto bancario.

L’AMIU S.p.A., in una nota del 25 maggio ha comunicato all’Amministrazione di versare in una situazione di crisi di liquidità da non permettere il pagamento degli stipendi del mese di maggio 2012 e dei relativi oneri contributivi.

Il 29 maggio scorso la Banca di Legnano S.P.A. (Tesoreria comunale) ha informalmente comunicato al Sindaco, Rita Rossa, di aver messo sia l’AMIU che il Comune di Alessandria alla Procedura di “incaglio” bancario (rapporto di temporanea difficoltà per il rientro di pagamento delle rate di un finanziamento); tale decisione comporta l’impossibilità di aumentare il debito.

Di qui l’intervento del Comune con l’anticipazione di cassa.

Il trasferimento di fondi deciso con la deliberazione odierna è un’anticipazione finanziaria a breve termine da restituire entro e non oltre il 31 dicembre prossimo.

4 giugno 2012

 

 

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