Così, in sala Giunta, mercoledì mattina si è tenuta un’apposita riunione per fare il punto sulla situazione complessiva del Teatro Comunale insieme all’assessore alla Cultura, Giorgio Barberis.
Rita Rossa ha sottolineato come vi siano tre ordini di problemi: il primo legato ai lavori di bonifica e di recupero della struttura, il secondo connesso al futuro della Fondazione Teatro regionale Alessandrino e il terzo collegato all’offerta culturale.
“E’ mia intenzione – ha detto il primo cittadino di Alessandria – ricostituire una commissione tecnica per fare il punto sui lavori di bonifica e valutare e verificare l’operato della ditta incaricata. La commissione avrà due obiettivi: quello di verificare cosa è stato fatto e come si procederà in futuro e quello di valutare le responsabilità delle scelte che stano producendo danni al Comune e ad Aspal, proprietaria dell’immobile”.
Faranno parte della Commissione tecnica, oltre al Sindaco, i responsabili delle Direzioni Lavori Pubblici e Ambiente del Comune, i tecnici del Teatro e il direttore dell’ASPAL; inoltre la commissione si avvarrà, per gli aspetti giuridici, dell’avvocatura comunale, ed opererà in stretta collaborazione con lo SPRESAL.
FAR RIPARTIRE IL TEATRO E’ LA PRIORITA’
Nei giorni scorsi il sindaco ha incontrato il presidente del Teatro Stabile di Torino, Evelina Christillin che si è detta disponibile ad inserire due spettacoli nel cartellone del Teatro alessandrino “per contribuire alla sua rinascita”.
L’assessore alla Cultura, Giorgio Barberis, ha manifestato l’intenzione di “dare voce e dignità alle professionalità e a tutte le forze culturali presenti in città, per creare un tavolo partecipato dell’offerta culturale e ipotizzare una stagione teatrale che comprenda anche le varie proposte presenti in città, dal teatro ragazzi alle proposte scuola, ai titoli di grande richiamo popolare”.
“Il teatro riaperto e bonificato – ha dichiarato Barberis .- sarà lo scenario ideale per rappresentare una realtà culturale in continuo movimento”.
All’incontro hanno partecipato i sette lavoratori del TRA che si trovano in Cassa Integrazione ed attendono, con fiducia, la riapertura del teatro. Anche questo sarà un problema da prendere in esame.
13 giugno 2012