La questione, a quanto pare, andava avanti già da qualche tempo, ma è stata scoperta dai finanzieri della Compagnia della Guardia di Finanza di Alessandria che hanno denunciato alla locale Procura della Repubblica due imprenditori alessandrini per il reato di estorsione.
I due, responsabili legali di due imprese operanti entrambe nel settore dell’autotrasporto, costringevano i propri dipendenti, sotto la “minaccia” della perdita del posto di lavoro, ad accettare la corresponsione di trattamenti retributivi inferiori, dal 25 fino al 40 per cento in meno, di quanto invece esposto nella relativa busta paga mensile.
In tal modo, gli stessi imprenditori riuscivano a ridurre illecitamente anche il carico fiscale, evidenziando dei costi invero solo parzialmente sostenuti.
I due imprenditori sono stati anche segnalati alla Procura della Repubblica di Alessandria per il reato di dichiarazione fraudolenta mediante l’uso di documenti per operazioni inesistenti.
7 giugno 2012