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ALESSANDRIA: Creavano finti cantieri per poi fingere il furto di escavatori che rivendevano all’estero. Tre italiani in manette

La situazione, secondo la Polizia stradale di Alessandria che ha scoperto la truffa internazionale andava avanti da diverso tempo, ma è stata stroncata dopo una serie di laboriose ricerche partire da Melazzo e Monte Valenza che hanno portato alla luce un traffico internazionale di escavatori.

A finire in manette tre persone: Emilio Bertetto, 34enne residente a Milano, Gaetano Siracusa, 26 anni di Rivalta di Torino e Pietro Franzè, 53 anni residente ad Orbassano,

I tre sono stati arrestati e rinchiusi in carcere con l’accusa di associazione a delinquere finalizzata alla truffa. Altre 10 le persone indagate a vario titolo in quest’operazione rinominata ‘Malta’. Le indagini hanno inoltre permesso di recuperare tre mezzi rubati.

Il sistema architettato, secondo l’accusa, era abbastanza macchinoso: venivamo messi in piedi dei finti cantieri nell’area torinese, milanese e anche nell’alessandrino per eludere i controlli delle ditte di noleggio, riuscire a stipulare il contratto ed entrare così in possesso degli escavatori.

Dopo poche settimane, poi, i tre fingevano il furto del mezzo che veniva così rivenduto, in Italia o all’estero. Concluso l’affare gli uomini smantellavano il finto cantiere e qualche settimana dopo ne allestivano un altro per dare vita a nuova truffa.

Secondo gli agenti sarebbero state messe a segno almeno 9 truffe negli ultimi 9 mesi del 2011.

13 giugno 2012

 

 

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