Quattro medici, due ortopedici e due neurochirurghi provenienti da Messina, Torino e Milanosono giunti in questin giorni all’ospedale civle di Alessandria per il programma di formazione della patologie dorso-lombari.
I medici sono giunti in città per apprendere le tecniche chirurgiche tradizionali “a cielo aperto” e quelle mininvasive, che hanno l’innegabile vantaggio di permettere al paziente di tornare rapidamente alla vita di tutti i giorni,compatibilmente con la gravità della malattia affrontata, come spiega il medico Andrea Barbanera, responsabile della struttura di Neurochirurgia dell’Azienda Ospedaliera di Alessandria.
“Le principali patologie del rachide dorso-lombare- dice il medico alessandrino – possono essere trattate con approcci chirurgici mininvasivi. Questa metodica, con l’ausilio di strumenti innovativi, consente un più veloce recupero grazie alla riduzione del trauma legato all’intervento stesso: questo si traduce in una riduzione del dolore post-operaorio per il paziente, un minor rischio di complicanze intraoperatori ed un minor tempo di riabilitazione. Tale chirurgia viene eseguita regolarmente presso la Neurochirurgia del nostro ospedale per le patologie degenerative, tumorali e traumatiche del rachide, rappresentando circa il 50% dell’attività, che complessivamente si attesta in circa mille interventi l’anno”.
27 giugno 2012