Continua la mobilitazione a favore delle linee ferroviarie che verranno chuse. L’Associazione Pendolari dell’Acquese desidera essere presente con propri rappresentanti nel giorno immediatamente precedente la chiusura del 17 giugno 2012 a sostegno dei viaggiatori e di tutti i soci del territorio che vedranno drasticamente ridursi le possibilità di mobilità che da metà mese diventerà un dramma per migliaia di cittadini piemontesi.
“La nostra presenza – dcie Alfio Zorzan – vuole essere di sostegno e speranza di un ripensamento a questo che non è altro che un’azione miope che non tiene conto degli interessi di comunità che senza validi mezzi di comunicazione saranno sempre più isolate col rischio di spopolamento ulteriore di queste zone (le Langhe e il Monferrato) che sono candidate a diventare Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO.”
15 giugno 2012