L’evasione è stata scoperta grazie ai controlli effettuati nell’ambito di un compra-vendita di un capannone industriale, che un imprenditore alessandrino ha acquistato per un milione 275 mila euro e dopo beve tempo ha rivenduto ad un milione 800 mila.
Un’operazione che è stata oggetto dei controlli dei militari della Compagnia della Guardia di Finanza di Alessandria, che hanno individuato una società operante nella zona specializzata nella distribuzione di materiale propagandistico, che aveva ceduto questo immobile (adibito a uso industriale) per un importo pari appunto ad 1.800.000 euro.
Durante i controlli finalizzati a verificare la correttezza dell’operazione, è emerso che la società aveva omesso di presentare le previste dichiarazioni fiscali, evadendo così l’ IVA per 255 mila euro, l’ IRAP per 495.000 euro, e non tenendo conto della plusvalenza patrimoniale di 525.000 euro realizzata con la cessione dell’immobile, acquistato pochi mesi prima per un valore pari a un milione 275 mila euro.
Il responsabile della società è stato denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Alessandria. Le tasse evase, con relative sanzioni, verranno recuperate a cura dell’Agenzia delle Entrate.
28 giugno 2012