Naturalmente a pagare tutto saranno i tortonesi che usufruiscono dei parcheggi e le lamentele dei commercianti iniziano già a farsi sentire, ma Tortona come affermato dall’ex assessore Stefano Orsi Carbone che aveva predisposto l’appalto ai privati era rimasta l’unica città a regalare un parcheggio così ai suoi abitanti e in tempi di crisi come questo è una cosa inaccettabile.
QUANTO HA GUADAGNATO E GUADAGNERA’ IL COMUNE
Nei primi 4 mesi dell’anno la società che gestisce i parcheggi a pagamento, cioè l’AIPA, ha incassato, per conto del Comune ben 218.710 euro a fronte dei circa 170 mila euro che erano stati incassati da ATM nel primo quadrimestre dello scorso anno, quando il parcheggio sotterraneo era gratuito.
Si tratta di cifre al lordo dell’aggio perché l’AIPA guadagna un corrispettivo del 34,7% per il parcheggio Passalacqua e del 25,2% per i parcheggi a raso , mentre l’aggio dell’ATM era addirittura del 40%.
Solo nel primo quadrimestre, quindi, tolto l’aggio che spetta al privato, il Comune ha incassato ben 51 mila euro in più rispetto allo scorso anno, pari ad un incremento di oltre il 50%.
Se continuerà questo trend positivo, anche calcolando i mesi estivi dove gli incassi calano fisiologicamente, alla fine dell’anno il Comune avrà incassato almeno 120 mila euro in più rispetto allo scorso anno, pari ad una percentuale sopra il 45%.
Affidare la gestione dei parcheggi al privato, insomma è stato un vero affare.
I DATI SULLA LOTTA ALL’EVASIONE
Un affare per il Comune lo è stato anche per quanto riguarda la lotta all’evasione per la riscossione delle tasse Comunali, cioè ICI e TIA (Tariffa Igiene Urbana, l’ex tassa sui rifiuti).
Nei primi 4 mesi dell’anno l’AIPA ha emesso avvisi di pagamento per 236.511 euro di ICI e 170.108 euro di TIA per un totale di 406.619 euro.
Una bella somma rispetto a quella accertata dal Comune che nel corso di tutto il 2011 era riuscito ad individuare tributi evasi “solo” per 647.213 euro.
Purtroppo i tortonesi che hanno pagato sono soltanto il 10% e l’AIPA ha incassato per conto del Comune 24.031 euro per ICI evasa e 16.943 euro per la TIA per un totale di 40.974 euro a cui bisogna togliere l’aggio del privato che è del 24,64%.
Nei primi 4 mesi, quindi, sono entrate nelle casse comunali circa 30.900 euro per tasse evase.
Sembrano pochi ma se pensiamo che in tutto il 2011 il Comune aveva incassato solo 1.737 euro si capisce perché la Giunta aveva fretta di appaltare questo servizio.
“Francamente – dice il consigliere di minoranza Paolo Ronchetti dell’Italia dei Valori – dal recupero dell’evasione mi aspettavo sicuramente qualche risultato più positivo. E’ stato incassato solo il 10% delle somme evase e la lotta all’evasione a mio avviso deve essere più incisiva. I dati dello scorso anno non fanno testo perché in quel caso la lotta all’evasione proprio non c’è stata. Da un privato che si occupa di un servizio così importante si deve pretendere molto di più. Non esiste che vengano accertate tasse evase per 406 mila euro e se riscuotano solo 40.974. Si può e si deve fare molto, ma molto di più.”
Dal Comune rispondono che è vero, che l’accertamento riguarda i primi 4 mesi dell’anno, ma in realtà chi riceve l’avviso di pagamento ha tempo 60 giorni, per provvedere ad estinguere il debito, per cui, le somme incassate, alla fine si riferiscono ai primi due mesi dell’anno, cioè quando l’AIPA aveva appena preso in affidamento il servizio e il meccanismo doveva ancora essere “oliato”.
Per coloro che non pagheranno sull’Avviso di pagamento, sarà comunque sempre l’ AIPA a provvedere alla riscossione coattiva. Per questo motivo la percentuale del 10% è destinata progressivamente ad aumentare anche perché più è alta più il privato ci guadagna, per cui…..
29 maggio 2012