Tortona tratterà i rifiuti provenienti dal Biodigestore di Novi Ligure. La notizia è emersa lunedì pomeriggio durante la riunione della Commissione Ambiente e Società Partecipate che si è tenuta in municipio, ma non ci saranno problemi. Le rassicurazioni sono state fornite da Andrea Firpo, direttore della SRT, la Società Pubblica per il Recupero e Trattamento dei Rifiuti, presieduta da Manuel Elleboro.
Si tratta del materiale organico “biodigestato” che dopo il primo processo a Novi verrà trasferito alla piattaforma di Tortona dove, dopo un trattamento finale, verrà utilizzato come compost in agricoltura.
Come noto, infatti, la SRT entro la fine dell’anno metterà in funzione un nuovo impianto: il Biodigestore dei rifiuti che sorgerà presso la discarica di Novi Ligure e raccoglierà circa 18 mila tonnellate all’anno di rifiuti organici di cui 10 mila da scarti alimentari e 8 mila da sfalci del verde.
L’impianto costerà 5 milioni 800 mila euro, già finanziati con l’accensione di un mutuo. I lavori inizieranno a breve per concludersi entro al fine dell’anno. A costruire l’impianto sarà la società Cesaro Mc Import di Eraclea in provincia di Venezia.
Il biodigestore in pratica raccoglierà tutta la frazione organica prodotta nei comuni del Novese, del Tortonese, dell’acquese e dell’ovadese. Frazione che adesso viene conferita in gran parte alla discarica di Castelceriolo, con un costo per SRT di ben 1 milione 100 mila euro all’anno che quindi verranno risparmiati.
Non solo, ma attraverso la fermentazione dei rifiuti si produrrà energia elettrica che sarà messa in rete con altri soldi incassati da SRT.
Firpo ha garantito che non ci saranno problemi perché la lavorazione verrà effettuata al chiuso: “già oggi – ha detto – viene utilizzata una quantità di rifiuti superiore a quella che verrà trattata nel 2013 e non ci sono problemi.”
28 maggio 2012