Il Comune vende un terreno di sua proprietà senza accorgersi che nel sottosuolo era presente una cisterna utilizzata dal vicino centro commerciale. La vendita sfuma e le casse comunali perdono ben 150 mila euro. Capita anche questo in municipio e c’è da chiedersi come sia potuto accadere.
La vicenda riguarda un terreno in strada Cabannoni che era stato venduto il 14 dicembre scorso, a Fausto Ratti, residente in via Sturla, che si era aggiudicato l’asta indetta dal Comune per 150 mila euro. Si tratta di u terreno di 235 mq nei pressi delle centro commerciale Conforma. Un terreno in zona Industriale sul quale evidentemente Ratti avrebbe voluto costruirvi qualcosa, ma al momento di perfezionare l’acquisto si scopre che nel terreno sin trova una cisterna di gasolio che serve per alimentare il Centro commerciale Conforama.
La vendita quindi non può essere perfezionata e si provvede alla rescissione del contratto. La cosa più grave però è quanto si legge nella delibera comunale e cioè che tale cisterna, totalmente interrata e non visibile esternamente, è stata posata dalla precedente proprietà senza indicarne negli atti la presenza.” Quindi il Comune ha ricevuto un terreno (non si sa per quale motivo) dove era presente una cisterna di cui non era a conoscenza, che a sua volta ha venduto a terzi.
Ma chi ha combinato questo pasticcio?
15 maggio 2012