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TORTONA: La Giunta ha approvato il Piano per il nuovo quartiere


La città torna all’antico e verrà dotata nuovamente di due passerelle pedonali che, a partire dagli anni sessanta servivano la zona al di là della ferrovia e poi erano state abbattute perché pericolose e poco sicure.

E’ questa una delle novità del nuovo Piano Urbanistico approvato dalla Giunta comunale ed affisso all’Albo Pretorio del Comune a partire da venerdì scorso. Si tratta della variante urbanistica che riguarda le aree comprese tra viale Piemonte, via Romagnolo e via Franceschino da Baxilio per una superficie complessiva di 46.411 mq. sulla quale sarà possibile costruire 258 alloggi per circa 81 mila metri cubi secondo una distribuzione di diversi palazzi di altezze diverse, da due a quattro piani.

Nel Piano approvato dalla Giunta comunale vengono individuate inoltre aree per spazi pubblici per circa 23 mila mq. costituite da verde e parcheggi, inoltre è previsto un percorso ciclo-pedonale che attraverserà l’intero ambito e costituisce collegamento tra i vari spazi pubblici e con il centro abitato adiacente mediante due passerelle come quelle che sono state abbattute pochi lustri fa.

Secondo il progetto approvato dalla Giunta, l’intervento edilizio riguarda la costruzione di 28 alloggi dell’ATC, 130 per edilizia agevolata e 100 alloggi per edilizia abitativa.

Il progetto prevede la costruzione di negozi e piccoli supermercati per un’area complessiva di 4 mila mq. oltre a 1.800 mq che saranno destinati ad attività del terziario, come ad esempio uffici.

Il progetto prevede anche l’ampliamento del sottopasso in via Romagnolo e lavori di ammodernamento per quello in via Franceschino da Baxilio. Per quanto riguarda la realizzazione delle aree verdi è prevista la piantumazioni di almeno un albero ogni 100 mq. Una parte di questa vasta area è di proprietà del Comune come il parcheggio degli autotreni, l’ex macello, il bocciodromo comunale, l’ area dell’ex canile e molte altre. Non è escluso che il Bocciodromo possa essere trasferito in altra zona così come non è escluso, nel caso in cui l’Università continuasse a rimanere in funzione, che in questa zona possa essere collocata la nuova sede dei Vigili urbani. L’area in questione è classificata in parte zona industriale e in parte a servizi, per cui il Comune dovrà avviare l’iter per trasformare la zona in area residenziale.

7 maggio 2012

 

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