Convocata dall’Amministrazione regionale, si è svolta ieri a Torino una riunione sul Terzo Valico ferroviario alla presenza di numerosi Sindaci del territorio interessato dal tracciato. L’Assessore alle Infrastrutture, Barbara Bonino, ed il Vice Presidente della Regione, Ugo Cavallera, hanno annunciato che in una delle prossime sedute la Giunta regionale inserirà il progetto del Terzo Valico ligure-piemontese nella legge 4/2011, che prevede una serie di interventi a favore dei territori interessati dalle grandi infrastrutture.

Oltre che attraverso un ordine del giorno approvato recentemente dal Consiglio Regionale, la richiesta di inserimento dell’opera nella legge 4/2011 era stata già avanzata dal Consiglio Comunale di Novi Ligure nell’ordine del giorno approvato il 16 aprile scorso. In quest’ultimo documento, in particolare, si chiedeva di “finanziare tutti gli interventi utili a massimizzare le ricadute positive sui territori in base alle loro peculiarità secondo il principio del mutuo vantaggio. Il tutto attraverso l’individuazione e la predisposizione delle attività di accompagnamento alla fase di avvio degli interventi di realizzazione dell’opera, mitigando gli impatti negativi, producendo delle opportunità per i territori e garantendo la sostenibilità delle trasformazioni a favore dello sviluppo degli stessi anche al fine di favorirne la competitività”.

Alla riunione era presente anche il Sindaco di Novi Ligure, Lorenzo Robbiano, che ha commentato: «Abbiamo appreso con soddisfazione che una nostra precisa richiesta alla Regione Piemonte è stata accolta. Vorrei fare notare che il nostro Comune è stato tra i primi ad inserire questo punto tra le proprie richieste. Si tratta di un primo passo importante, al quale dovranno seguirne altri come l’osservatorio ambientale, l’osservatorio tecnico ed il tavolo istituzionale che abbiamo esplicitamente richiesto al Governo nazionale. Nell’incontro – conclude Robbiano – abbiamo anche rimarcato l’importanza della riqualificazione e valorizzazione dello scalo ferroviario di Novi-San Bovo, che rappresenta un elemento di sviluppo del territorio, funzionale alla logistica nel novese e nell’alessandrino».

29 maggio 2012