È di questi giorni, infatti, la pubblicazione sul sito del Comune di Casale Monferrato (www.comune.casale-monferrato.al.it) del bando per l’iscrizione in quello che si prefigge diventare uno strumento rivolto ai cittadini e ai visitatori, che troveranno in esso una valida guida sulle botteghe d’antica tradizione locale.
L’Albo delle botteghe storiche sarà solo una parte del più ampio progetto di promozione, sostegno e tutela del panorama commerciale e artigianale storico: oltre alla creazione del registro ci si prefigge, in accordo con le associazioni di categoria, di costruire un sito internet dedicato e sviluppare azioni di marketing urbano come la realizzazione e la pubblicizzazione di eventi e promozioni, marchio, vetrofanie, targhe identificative, creazione di percorsi “guidati”, e altro ancora.
Come aveva ricordato l’assessore Augusto Pizzamiglio alla presentazione delle iniziative di valorizzazione del commercio locale ad inizio anno: «Molti di questi esercizi conservano arredi e decori artistici di grande pregio, profumi e colori che rendono il territorio casalese interessante per lo shopping e come richiamo turistico. Alcune vetrine, ad esempio, sono un vero e proprio biglietto da visita del centro storico. Ci è sembrato doveroso cercare di salvaguardare questo prezioso patrimonio affinché possano costituire anche per il futuro un punto di riferimento del commercio casalese».
Il titolo di “Bottega storica” sarà riconosciuto a tutti gli esercizi commerciali, pubblici esercizi e attività artigianali con attività di vendita al dettaglio in sede fissa che abbiano i seguenti requisiti:
a) attività di vendita al dettaglio in sede fissa che abbiano la propria sede nel Comune di Casale Monferrato e che da almeno 40 anni:
1. trattino lo stesso genere merceologico: nel commercio fisso è da intendersi come la stessa sottocategoria di prodotti; per i pubblici esercizi è da intendersi come la stessa tipologia di cibi e bevande, es. menù tradizionale italiano, vini, ecc., somministrata in modo esclusivo o prevalente; per gli artigiani è da intendersi come la stessa attività, es. barbiere, orafo, ecc.
2. siano ubicati nello stesso locale: per l’individuazione si fa riferimento allo stesso numero civico. In caso di ampliamento o di modifica del locale con conseguente variazione del numero civico, il riconoscimento del requisito sopra indicato avviene ugualmente, purché non venga soppresso come unità di vendita il locale individuato al civico originario (variazione d’ingresso).
3. siano stati condotti dallo stesso titolare o a seguito di subingresso successione ereditaria: eredi legittimi, e tutori legali degli aventi diritto, cessione d’azienda, conferimento d’azienda in società di persone, o società di capitali.
b) Ai fini del calcolo dei 40 anni si computano anche eventuali periodi di sospensione temporanea dell’attività.
L’invito è dunque quello di presentare le domande per l’iscrizione entro le ore 12 di venerdì 15 giugno all’Ufficio Protocollo del Comune di Casale Monferrato in via Mameli, 10.
«Una volta chiuso il bando – ha spiegato l’assessore Pizzamiglio – una specifica commissione, composta da un rappresentante per ogni associazione di categoria, valuterà le domande e approverà l’elenco definitivo degli esercizi commerciali e artigianali che potranno fregiarsi del titolo di “Bottega storica”. Il tutto sarà pubblicato sul sito internet del Comune, affinché gli storici negozi possano diventare un’attrattiva per i turisti e i visitatori della città».
Per informazioni è possibile contattare l’Ufficio Commercio del Comune di Casale Monferrato in via Mameli, 10 (piano terra): telefono 0142.444.277, e-mail commercio@comune.casale-monferrato.al.it. Orari: dal lunedì al venerdì dalle ore 10,30 alle ore 12,30.
9 maggio 2012