Sessantacinque studenti di dodici istituti superiori piemontesi, accompagnati dai propri insegnanti e dalla storica Donatella Sasso dell’Istituto Salvemini di Torino, si sono recati in Bosnia Erzegovina per visitare alcuni luoghi simbolo del conflitto nell’ex Jugoslavia a vent’anni dall’inizio dell’assedio di Sarajevo.
Tra di loro alcuni studenti del liceo “Galilei” di Alessandria, accompagnati dalla professoressa Silvia Saccomandi. I quattro ragazzi del ?Galilei? sono Camilla Cacciabue, Oliviero Caronna,Valerio Cornagliotto e Carlo Giovanni Zanetto.
Con il viaggio del terzo e ultimo gruppo di studenti vincitori del progetto di storia contemporanea sui luoghi della memoria, si è chiusa la 31° edizione dell?iniziativa promossa dal Comitato Resistenza e Costituzione del Consiglio regionale, in collaborazione con le Province piemontesi e la direzione generale dell’Ufficio scolastico regionale.
L’itinerario,molto intenso, ha previsto, tappe a Mostar e a Tuzla, con la partecipazione alla manifestazione delle ‘Donne di Srebrenica’, che si svolge ogni undici del mese per ricordare il più efferato crimine di guerra compiuto in Europa dalla fine della Seconda guerra mondiale.
La parte più emotivamente coinvolgente del viaggio è stata la visita al memoriale di Poto?ari , il sobborgo di Srebrenica teatro del genocidio in cui vennero uccisi e sepolti in fosse comuni quasi diecimila musulmani bosniaci, sotto gli sguardi impotenti e colpevoli della comunità internazionale. A Sarajevo, invece, è stato visitato il museo del tunnel dell’assedio, la galleria scavata sotto la pista dell’aeroporto per unire la città assediata al territorio “libero” durante i mesi più duri dell’assedio della capitale ad opera delle forse serbo-bosniache, dal 1992 al 1995.
20 maggio 2012