Pier Carlo Lava

Avete mai provato ad andare in giro, soprattutto di sera, in certe zone della città? C’è da aver paura!

Non c’è sicurezza, l’ambiente è degradato, non c’è illuminazione e il cittadino è alla mercé di chiunque. Eppure siamo ad Alessandria, una città del nord, capoluogo di provincia, dove la vivibilità dovrebbe essere migliore rispetto alla periferia delle grandi città. Invece, purtroppo, non sembra affatto così, e i cittadini sono lasciati da soli, spesso a lottare contro le istituzioni che non tengono conto dei loro bisogni.

Questi sono i presupposti che hanno animato la decisione di Pier Carlo Lava di fondare la lista “I Cittadini prima di tutto” ed insieme ad altre persone che condividono questi pensieri, di candidarsi alle prossime elezioni comunali di Alessandria, in programma domenica prossima.

Lo abbiamo avvicinato e gli abbiamo fatto alcune domande.

 

Pier Carlo, perché un elettore dovrebbe votare per Lava?

Innanzi tutto perché sono alessandrino, poi perché sono partito dalla gavetta fino a diventare manager e adesso che sono in pensione ho tempo per dedicarmi a migliorare la città. Poi perché non ho bisogno della politica perché non sono un politico e per questo motivo posso portare avanti le istanze dei cittadini senza compromessi.

 

Che cosa bisognerebbe portare in municipio?

Le istanze dei cittadini, spesso dimenticati e bistrattati o poco considerati, a volte anche i piccoli problemi, quelli di tutti i giorni per i quali ci vuole davvero poco per risolverli.

C’è una netta mancanza di dialogo con i cittadini che non vengono informati perché dialogare con la gente significa esporsi ad un’eventuale confronto.

Noi negli ultimi 18 mesi ne abbiamo segnalati oltre 40 di problemi, molti dei quali sono stati risolti, con pochissima spesa e solo un po’ di iniziativa da parte di chi dovrebbe essere al servizio dei cittadini e lasciatemi ringraziare, per questo, la dirigente Paola Testa del Comune che ha pienamente recepito questi bisogni.

 

Più in generale, invece, che cosa avrebbe bisogno la città di Alessandria?

La cosa più importante da fare è sicuramente migliorare l’ambiente in cui viviamo. E per ambiente intendo quello globale, non solo quello che riguarda l’inquinamento atmosferico, anche se siamo una delle città più inquinate d’Italia. Per ambiente mi riferisco anche e soprattutto alla sicurezza, al fatto che in città ci sono zone critiche, dove l’illuminazione e scarsa, dove la criminalità è più diffusa, dove per persone vengono più colpite con furti in casa e nei garage e in tante altre situazioni.

Bisogna ridefinire il ruolo della Polizia municipale, presidiare maggiormente il territorio e migliorare la sicurezza anche per quanto riguarda la viabilità. Insomma abbiamo bisogno di una città più vivibile e queste sono soltanto alcune delle molteplici cose che si potrebbero fare.

 

E poi?

Più parcheggi, e dopo i parcheggi a ridosso del centro, migliorare la ZTL, sostituire il parco degli automezzi ATM con mezzi più nuovi ed ecologici, pensare ad un Piano della Mobilità ciclabile collegando maggiormente le varie zone della città: penso una passerella per il rione Cristo e piste ciclabili e tanti altri interventi che potrebbero e dovrebbe migliorare la qualità della vita degli alessandrini perché questo a mio avviso è l’aspetto più importante, è ciò che chiedono (oltre al lavoro) gli abitanti di Alessandria e tutti guardano con fiducia al Comune, perché è dal Comune che devono arrivare queste cose, perché il Comune deve essere vicino ai cittadini e non un’entità distante ed astrusa. Noi siamo qui, per ricordare al Comune quali sono le necessità dei cittadini, per portare all’attenzione del municipio i bisogni reali della gente.

1° maggio 2012