Un calciatore del Casale che a fine partita, secondo l’accusa, tenta di aggredire l’arbitro e aggredisce due poliziotti che avevano tentato di fermarlo, oltre a gravi fatti avvenuti negli spogliatoi e per questo motivo viene denunciato alla Procura della Repubblica di Casale Monferrato.
Autore di questo comportamento ritenuto gravissimo è il centrocampista del Casale calcio Gaetano Iannini, di 28 anni, che proprio per il ruolo che rivestiva, ha indotto il questore di Alessandria, Filippo Dispenza a comminargli la sanzione del DASPO (cioè il divieto di entrare in qualsiasi stadio italiano) per ben 4 anni.
Un atteggiamento ritenuto gravissimo dal Questore che ha ritenuto di convocare addirittura un conferenza stampa per sottolineare la gravita dell’episodio. Innanzi tutto quello del calciatore e in subordine di altri 15 tifosi dei nerostellati che sono stati destinatari dello stesso provvedimento.
Iannini potrà comunque continuare la sua carriera agonistica ma dovrà comunicare alla Questura ogni attività che contempli il suo ingresso negli stadi di calcio, siano partite o allenamenti. In pratica dovrà chiedere il permesso per “motivi di lavoro.”
I FATTI
Tutto da ricondurre alla partita di calcio di domenica scorsa tra Casale e Virtus Entella, quando al termine dell’incontro, un tifoso ha aperto un varco nella rete consentendo l’entrata in campo di altri 14 tifosi che hanno cercato di aggredire l’arbitro ed i suoi collaboratori. Le forze dell’ordine sono entrate in campo per formare un cordone di protezione e consentire alla quaterna arbitrale di rientrare sani e salvi negli spogliatoi, ma, sempre secondo l’accusa, oltre ad aver minacciato il direttore di gara, Iannini ha aggredito due agenti della Polizia; negli spogliatoi, il centrocampista si è poi scagliato contro un agente della scientifica, che stava tentando di riprendere la rissa tra alcuni tesserati delle due squadre.
Il Daspo è stato disposto anche a 15 tifosi, colpevoli di aver invaso il terreno di gioco e aver tentato di colpire l’arbitro ed i suoi collaboratori. Per tre di loro il provvedimento del Daspo avrà durata di 4 anni, per altri 11 durerà 3 anni e infine per un ragazzo minorenne (16 anni) il daspo sarà di due anni.
In conferenza stampa il questore Filippo Dispenza ha stigmatizzato più volte sia il comportamento dei 15 tifosi del Casale calcio ma soprattutto quello di Iannini: “da un tesserato del casale calcio come lui – ha detto – ci saremmo aspettati un comportamento completamente diverso.”
31 maggio 2012