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ALESSANDRIA: E’ ufficiale, a 6 mesi dalla nomina, dopo alcuni sopralluoghi, il disability manager inizia l’attività

A sei mesi dalla nomina, l’altro giorno il Comune di Alessandria ha presentato alla città, la figura del

Disability Manager nominato il 29 ottobre scorso nella persona dell’ architetto Paola Testa.

Il Disability Manager e’ una figura professionale innovativa prevista dal Libro Bianco sul Welfare , che ha il compito di dedicarsi alla valorizzazione dei servizi e delle varie realtà sociali con lo scopo di favorire l’accessibilità e la fruizione della città e dei suoi servizi a tutte le categorie di utenze deboli.

Compito del Disability Manager, quello di verificare e coordinare l’abbattimento delle barriere architettoniche sul territorio, con competenze in materia di urbanistica, edilizia, lavori ed opere pubbliche, trasporti e mobilità, oltre a provvedere agli interventi coordinati tra Enti istituzionali, Uffici pubblici ed Associazioni di Categoria, per tradurre in azioni le proposte in materia di disabilità.

L’Ufficio Disability Management e’ ubicato al piano terreno del Palazzo Comunale – ala sinistra – piano terreno . Telefono 0131 515557, numero 800186022

e-mail infodisabili@comune.alessandria.it

PRIMI INTERVENTI DEL DISABILITY MANAGER

Uno dei primi intevrenti del disability manager è stata uan letera ai commercianti cittadini nella quelò vengono invitati a rimuovere fiore e quant’altro crea problemi alla deambulazione.

Di seguito il testo della lettera inviata all’associazione dei Comemrcianti

“Un forte impegno è stato assunto dal Comune di Alessandria per il superamento e l’eliminazione delle barriere architettoniche. Un punto fermo si è inteso porlo con l’ istituzione del Disability Manager, nuova figura che avrà tra i vari compiti anche quello di prefigurare un territorio in cui non siano più tollerati ostacoli o impedimenti allo svolgimento delle normali funzioni della vita quotidiana e di relazione per le persone con disabilità fisica, psichica o sensoriale.

Ancora molti esercizi aperti al pubblico presentano grossi ostacoli per l’accessibilità di tutti: le persone disabili, e le loro associazioni, considerano legittimamente tali condizioni lesive dei diritti personali e si attendono adeguati provvedimenti.

Un aspetto importante riguarda anche gli elementi di arredo urbano che debbono rispondere al principio generale di accessibilità e non costituire impedimento o ostacolo alle persone disabili con problemi motori o sensoriali. E’ importante, quindi, non ingombrare i marciapiedi con oggetti di arredo o espositori pubblicitari che intralcino la percorrenza delle sedie a rotelle o che costituiscano pericolo per i non vedenti (ad esempio fioriere, panchine, sedie e tavolini, cavalletti per l’esposizione del menù) rif: art 4, comma 1.4, D.M. 236/89 e articolo 9, D.P.R. 503/96.”

Il diritto alla mobilità è riconosciuto come fondamentale per tutti, non si compie solo con l’abbattimento delle barriere architettoniche ma certamente questo è un passo importante.

La soluzione del problema della accessibilità e delle barriere architettoniche sarà più veloce se tutti contribuiranno con le proprie scelte e con la capacità di vedere al futuro della nostra città, ponendo particolare attenzione e cura ai diritti delle persone con disabilità.”

Paola Testa – Disability manager



 1° maggio 2012

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