Secondo la prima sommaria ricostruzione effettuata dei carabinieri di Alessandria che indagano sull’accaduto, i banditi, a bordo di un’auto, sono arrivati nella zona, hanno forzato un ingresso e sono entrati nell’ufficio postale.
Il loro obiettivo, chiaramente era la grande cassaforte, in cui era custodito il denaro. Cassaforte esistente che però hanno tagliato utilizzando flessibile elettrico.
Il rumore è stato abbastanza forte, ma a quanto pare, le persone che abitano nella zona non hanno sentito nulla.
Una volta sventrata la cassaforte e rubato il denaro, hanno messo a soqquadro tutto l’ufficio aprendo cassetti e rubando qualsiasi cosa. Poi si sono allontanati indisturbati.
Come detto, è probabile che ad agire siano stati almeno tre, se non quattro, banditi di cui uno come “palo” all’esterno dell’edificio, pronto ad avvisare i complici nel caso in cui qualcosa fosse andato storto.
A scoprire il furto sono stati i dipendenti postali questa mattina, poco prima delle 8, quando si sono recati al lavoro ed hanno visto lo sfacelo, il caos e il disordine con cui i ladri hanno lasciato i locali, oltre alla cassaforte completamente sventrata.
L’ufficio è rimasto chiuso per tutta la giornata e rimarrà chiuso anche martedì e fino a quando la cassaforte non verrà sostituita.
Purtroppo le indagini per individuare i malviventi non sono facili in quanto, come confermato anche dai carabinieri, l’ufficio postale non era dotato di sistema d’allarme o anti intrusione e neppure di telecamere a circuito chiuso, per cui i ladri hanno potuto agire in tutta tranquillità.
Non è escluso che gli autori del furto fossero a conoscenza di questi due particolari, tutt’altro che insignificanti.
28 maggio 2012