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ACQUI TERME: Il lavoro e lo sviluppo delle Terme e del turismo nel primo discorso del neo sindaco Enrico Bertero

Il primo discorso ufficiale del nuovo sindaco di Acqui Terme, Enrico Bertero, è arrivato ieri a tre giorni dalla proclamazione ed è un discorso articola dove oltre ai dovuti ringraziamenti traccia già gli obiettivi che la nuova Amministrazione Comunale intenderà raggiungere.

“E’ con grande emozione – dice Bertero – che mi accingo ad iniziare questa straordinaria prova della mia esistenza, a coronamento di un sogno di una vita: diventare Sindaco della mia Città! Desidero ringraziare coloro i quali hanno deciso di votarmi, perché grazie a loro ce l’ho fatta, ma voglio rivolgermi a TUTTI gli Acquesi perché sappiano che in me troveranno un punto di ascolto e di riferimento, al di fuori degli schemi, dei partiti e delle colorazioni politiche. Non ho e non avrò la bacchetta magica, ma CI SARO’….Il mio ringraziamento, ancora, va ai miei genitori che mi hanno trasmesso questa voglia di fare e di essere disponibile, e a mia moglie Giorgia e a mio figlio Giacomo a cui, giocoforza, sottrarrò del tempo.”

Bertero ha ringraziato i 48 candidati che lo hanno sostenuto, poi ha parlato di quello che intende fare:

“Dallo scorso martedì mattina alle 8 – ha concluso il neo sindaco – mi sono messo al lavoro convocando una riunione (forse considerata all’alba…) con i Dirigenti Comunali, nel tentativo di individuare le priorità: la disamina del Bilancio, l’oliatura della macchina comunale che dovrà essere a disposizione dei Cittadini, la verifica dello stato dei lavori in corso, il punto sulla scuola, …. Certo, fare le nozze coi fichi secchi, ovvero in mancanza di soldi, renderà difficile operare, ma gli Acquesi hanno premiato il nostro programma, anche se semplice e fattibile, e così procederemo. Ci confronteremo con la minoranza, ci confronteremo con gli Acquesi: ai primi di giugno ci sarà la prima riunione del Consiglio Comunale, sarà presentata la squadra operativa e inizieremo a mettere in pratica quanto indicato nel programma. La precedenza assoluta è quella di iniziare con risparmi, ottimizzazioni, ed è iniziata: che Dio ci aiuti e che gli Acquesi tutti ci diano una mano.

Non mi lascerò tirare per la giacca: il Sindaco sta consultando e ascolterà senza remore. Ma poi il Sindaco, ascoltati tutti, deciderà secondo scienza e coscienza e le sue decisioni saranno accettate e rispettate in virtù del patto di lealtà che lega gli eletti nell’esclusivo interesse della Città.”

24 maggio 2012

 

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