Il Comune di Tortona non farà più parte dell’ dall’associazione Strada del tartufo bianco d’Alba nel basso Piemonte e dall’Associazione Nazionale Città del Vino. Il via libera è arrivato ieri dalla commissione Politiche Economiche e Cultura, presieduta da Giampietro Porta, che ha avvallato la decisione della Giunta di disdire l’adesione a queste due associazioni alle quali l’amministrazione aveva aderito rispettivamente nel 2005 e nel 2002.
La decisione di uscirne rientra nel più ampio progetto di contenimento della spesa messo in atto dalla Giunta.
“In questo modo si risparmieranno più di 3 mila euro – dicono in Comune – ammonta, infatti, a 500 euro la quota che il comune versava annualmente all’Associazione Nazionale Città del Vino, mentre per l’associazione Strada del tartufo bianco d’Alba nel basso Piemonte la quota era pari a 2.673,30 euro.”
In commissione le due delibere sono passate con il voto favorevole dei tre commissari di maggioranza, mentre si sono astenuti i consiglieri Filella e Ravazzi. La scelta finale spetterà ora al Consiglio comunale nella seduta di lunedì 16 aprile.
INCAPACITA’ DEL COMUNE DI VALORIZZARE LA SUA PRESENZA?
Una decisione quella del Comune che lascia molto perplessi e che merita alcune considerazioni. Innanzi tutto l’esigua somma: si vanno a risparmiare poco più di 3 mila euro quando si hanno debiti per milioni di euro e si devono ancora riscuotere tasse locali e multe che risalgono a diversi anni fa. Tremila euro sono una goccia nel mare e francamente non riusciamo proprio a capire l’utilità di questa scelta soprattutto se riferita al fatto che si tratta di due associazioni che mirano alla valorizzazione del territorio e dei prodotti locali.
Un Comune come Tortona che ambisce a diventare un centro turistico, mai dovrebbe rinunciare alla presenza in queste associazioni.
La seconda considerazione riguarda il fatto che uno dei motivi che ha portato il Comune ad uscire da queste due associazioni turistiche è il fatto che in questi anni la presenza di Tortona nell’associazione nazionale delle Città del Vino e nella strada del tartufo d’Alba è stata completamente inutile.
E qui si pone una domanda di fondo: perché?
Perché la città di Tortona e le Giunte comunali che si sono susseguite in questi anni non sono state in grado di valorizzare questi marchi e la presenza del Comune all’interno di queste associazioni?
Perché visto che Tortona faceva parte di queste due associazioni non ha cercato collegamenti con altri soci? Perché non ha colto l’opportunità di valorizzare la città, i musei, le iniziative e tutti i monumenti di cui dispone Tortona con gli altri soci delle due associazioni cercando indirizzi, collegamenti, avviando una sinergie con le al tre amministrazioni per una sorta di gemellaggio con le altre città, organizzando iniziative itineranti?
Perché, ad esempio, durante la fiera del tartufo d’Alba, visto che Tortona faceva parte dell’associazione non ha mai allestito un punto IAT, un banchetto turistico per promuovere le bellezze del Tortonese?
E’ facile, adesso dire che la presenza di Tortona è inutile, ma cos’ha fatto Tortona per valorizzare questa presenza?
Ci piacerebbe tanto che qualche amministratore comunale rispondesse alle nostre domande , ma come sempre dal “palazzo” arriverà un’assordante silenzio.
Tortona Città Turistica? Ma quando? E dove?
Angelo Bottiroli
3 aprile 2012