Marco Ferrari dell'ANPI

Il ministro della salute, Renato Balduzzi ha tenuto l’orazione ufficiale della festa della liberazione ma sono state le polemiche a “tenere banco”.


All’inizio della manifestazione che si è svolta stamattina a Tortona, Marco Ferrari, dell’Associazione Nazionale Partigiani Italiani ha sottolineato che la celebrazione è stata possibile grazie alla Fondazione Longo del Partito Democratico e all’ Unione dei pensionati della Cgil che hanno pagato le circa 300 euro per montare il palco, e grazie soprattutto alla gelateria Cadorina che ha consentito l’allacciamento al contatore dell’energia elettrica per far funzionare gli impianti. Il Comune non ha speso neppure un centesimo.

“Sarebbe stato impensabile – ha detto Ferrari – non organizzare la commemorazione qui, vicino al monumento ai caduti, ma altrove, dove invece di era stato proposto dal Comune e dobbiamo ringraziare un privato che ci ha permesso di attaccarci al suo contatore dell’energia elettrica.”

Inizialmente si era diffusa la voce che era stato l’ANPI a pagare tutto ma non è così: “come ANPI – ha concluso Ferrari – sosteniamo già tutte le spese per la commemorazione dei Martiri al Parco del castello che si svolge a febbraio.”

Il Ministro Renato Balduzzi e il sindaco Massimo Berutti

E così il Comune di Tortona ha fatto – purtroppo – l’ennesima brutta figura, che non giova certamente all’immagine di un Comune che si fregia dell’etichetta di Comune turistico.

Il sindaco Massimo Berutti, però non si è scomposto ed ha fatto il suo discorso come se niente fosse.

Particolarmente, attuale, l’orazione del Ministro Renato Balduzzi che a più riprese ha sottolineato che “la memoria può aiutarci a risollevarci, a rialzare la testa e che dobbiamo “resistere” oggi anche alla crisi e queste come questa possono fungere da stimolo e aiutarci a risollevarci ed uscire dalla crisi in cui ci troviamo”.

Almeno moralmente perché se non ci sono soldi e lavoro non si fa nulla, ma quest’ultima frase il ministro, non l’ha detta.

Alla manifestazione, oltre a tutti i rappresentanti delle forze dell’ordine, delle associazioni in congedo, hanno partecipato il vice prefetto Vito Cusumano, Claudio Scaglia in rappresentata della Provincia di Alessandria e il sindaco del consiglio dei ragazzi Alberto Mogni.

Moltissimi i tortonesi che hanno sfilato in corteo lungo la via Emilia e in corso Montebello fino a raggiungere il monumento ai caduti in corso Leoniero che – polemiche a parte – é stata una ricorrenza molto riuscita.

25 aprile 2012