La maturità artistica di Roberto Bonafè ha trovato una nuova dimensione, la terza.
Si, Roberto, dopo l’espressività riservata alla pittura, ha concentrato la sua attenzione a scalpelli, e sgorbie, e bulini per immergere la sua sensibilità d’artista in una sfera nuova, anche con lavori di un certo impegno dimensionale.
L’esposizione in corso a Tortona, in uno dei palazzi più significativi della città, accoglie colori, forme, rilievi, usciti dalle sue mani.
Tutta la materia prende forma, sia sulla tela come nella materia solida, per ricavare volti, figure dotate di un’anima viva, propri com’è esuberante il suo modo di essere artista, anzi l’approccio di Roberto con l’arte.
All’osservatore attento non può sfuggire lo stretto legame fra l’autore e le sue opere, siano esse uscite dalla tavolozza o estratte dal blocco ligneo.
In esse traspare vivo lo studio, l’attenta meditazione sulla natura, capace di fermare nella sua mente l’innata avvenenza, per essere concretizzata sotto la forma più congeniale all’autore.
L’esposizione inaugurata il 14 aprile 2012, resterà aperta fino al prossimo 6 maggio con orario 16 – 19; sabati e domeniche anche 10 – 12 a Palazzo Guidobono in piazza Arzani
Franco Montaldo
18 aprile 2012