Due tentativi di truffa non andati a buon fine ed i carabinieri che grazie alle testimonianze riescono ad individuare gli autori.
Il primo tentativo andato a vuoto è stato nei confronti di un edicolante di Tortona: due individui, un uomo di 46 anni residente a Tortino e il suo amico di 36 anni residente a Varese hanno chiesto di ricaricare i rispettivi telefoni cellulare per un valore di 300 euro e si sono offerti di pagare attraverso la postepay (che funge anche da carta di credito). Il versamento però non è andato a buon fine e l’edicolante, capito di essere stato truffato ha sporto denuncia ai carabinieri che hanno individuato i due autori.
Il secondo tentativo invece è stato messo a segno da una donna di 30 anni, tortonese, che spacciandosi per una dipendente dell’Enel ha cercato di far sottoscrivere ad un pensionato di Viguzzolo un contratto di fornitura per l’energia elettrica di un altro gestore invitandolo a cambiare promettendo offerte più vantaggioso.
Il pensionato però non è caduto nel tranello: si è fatto consegnare il contratto e l’ha fatto vedere ai parenti che si sono accorti subito del raggiro e si sono recati in caserma.
Il capitano Giorgio Sanna è preoccupato per questo incremento di tentate truffe che spingono anche molti incensurati a metterle in atto.
Secondo i carabinieri una delle cause di questa impennata è dovuta alla crisi: la gente non ha soldi e sta mettendo in atto ogni espediente per cercare di trovarli.