Parlare del Referendum sulla caccia in consiglio comunale non si può: la Commissione Capigruppo, infatti dice “no” all’inserimento all’ordine del giorno in una delle prossime sedute per discutere appunto del referendum in programma il 3 giugno contro la caccia.
Il Comitato per il referendum stigmatizza: “La data del referendum è ufficiale – dicono i membri del Comitato – tutte le amministrazioni locali dovrebbero attivarsi da subito poter informare anche istituzionalmente la collettivita’ di questo appuntamento amministrativo, ma la richiesta a Tortona non é stata accolta. Fatta salva la volonta’ di Paolo Ronchetti (Idv) e quella del consigliere Stefanella Ravazzi (RC), tutti i gruppi consiliari degli altri partiti hanno respinto l’istanza sulla base della considerazione che la proposta referendaria sarebbe un mero sperpero di denaro pubblico. A nulla é valso ricordare che la volonta’ di non accorpare il referendum alle amministrative é dipesa esclusivamente dalla Regione Piemonte. A nulla è servito, infine, insistere per riportare l’istanza in Commissione: ci è stato riferito che il Presidente, ribadendo che la maggioranza della Capigruppo si era gia’ espressa, ha, infatti, respinto l’istanza. Boicottare con il silenzio una consultazione democratica che permette a tutti i cittadini di esprimersi è molto grave. Le posizioni di PDL, Lega Nord, PD, UDC ci risultano, perciò, inaccettabili: ogni valutazione in merito all’opportunità o alla convenienza del quesito referendario dev’essere lasciata esclusivamente ai cittadini, i quali, per potersi esprimere liberamente, devono essere posti nella condizione di essere pienamente informati. E’ questo che ci si aspetta da amministrazioni responsabili e democratiche.”
11 aprile 2012