Chi lascia il motore accesso dell’auto in sosta nei pressi delle scuole e anche in altre zone della città verrà “multato” dai Vigili Urbani

E’ questa una delle proposte avanzate dagli ecologisti che l’assessore all’Ambiente Daniele Calore intende accogliere per migliorare la qualità dell’aria e ridurre i livelli di PM10 che a Tortona sono estremamente elevati.

Se ne è discusso lunedì sera in consiglio comunale quando l’assessore ha risposto ad un’interpellanza di Rifondazione comunista in cui si chiedeva cosa intendesse fare il Comune per ridurre i livelli di smog, che dall’inizio dell’anno per ben 54 volte nei primi 75 giorni erano stati superati i limiti delle PM10. La normativa in vigore prevede che, per non compromettere la salute, i limiti non debbano essere superati per più di 35 giorni all’anno.

Sulla base di questa gravissima situazione, l’associazione “Progetto Ambiente” aveva avanzato sette diverse proposte e precisamente: estensione isola pedonale integrale a tutte le strade del centro con pavimentazione in porfido (con deroghe per i mezzi per lo scarico merci presso gli esercizi commerciali); revisione Area Ambientale, da rendere più organica e compatta; trasformazione parcheggi a pagamento in gratuiti nelle aree attigue alle isole pedonali, zone ambientali, Z.T.L. e zone pedonali; ripubblicazione e pubblicizzazione dell’ordinanza-divieto di tenere il motore acceso durante la sosta automezzi; divieto di accesso a qualsiasi mezzo motorizzato nelle aree antistanti le scuole primarie e secondarie di primo grado al momento dell’ingresso mattutino (poiché dispongono tutte di ampi parcheggi); realizzazione di tratti di carreggiata destinati alle biciclette e un’azione capillare di informazione, controllo e sanzione da parte della Polizia Municipale, considerando le aree più congestionate (statale per Alessandria, Largo Europa, C.so Don Orione, etc.).

“Domani incontreremo l’Associazione Progetto Ambiente – ha detto Calore in consiglio – e cercheremo di analizzare e valutare le singole proposte e richieste avanzate. L’intento è quello di uscire dalla riunione con risposte concrete e condivise per migliorare la situazione dell’aria. Alcune come la ripubblicazione dell’ordinanza per chi lascia il motore acceso e la realizzazione di percorsi ciclabili e abbiamo già intenzione di accoglierle. Le altre dovranno essere valutate, ma non abbiamo alcuna preclusione. Anzi crediamo che a tutela della salute pubblica sia una delle priorità più importanti, anche se ritengo che per risolvere questa problematica ci sia bisogno di una politica nazionale. Il problema non è solo tortonese, anzi nell’assunzione dei provvedimenti per la riduzione delle emissioni di polveri sottili nell’aria, siamo stati tra i più virtuosi della provincia. Ma questo non è bastato a cambiare la situazione. Siamo consapevoli che le nostre scelte rendono stabile la situazione ma non la migliorano. Per questo ritengo che ci debba essere una politica d’azione ad ampio respiro di tutti i comuni centri zona e limitrofi a noi.”

16 aprile 2012