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TORTONA: Il Comune temporeggia sulle tariffe, pagheranno sempre i soliti?

Chi avrà un ISEE superiore a 24 mila euro pagherà la tariffa massima e, con ogni probabilità, anche i rincari maggiori per mense scolastiche, asili nido, scuolabus pre e dopo scuola. Gli altri pagheranno di meno e in base alla dichiarazione. Questa l’unica certezza per ora, della lunga vicenda che vede protagonista il Comune che temporeggia sull’aumento delle tariffe a domanda individuale.

Dopo aver disposto ed approvato già da tempo tutti i provvedimenti (cinque) da attuare per sanare il “buco” di Bilancio, l’aumento delle tariffe questi servizi, sta mettendo a dura prova l’assessore Laura castellano che temporeggia, perché vuole “spalamare” gli aumenti a seconda del reddito e se da una parte è inevitabile l’aumento dei costi di tutte le tariffe, dall’altra, non vuole penalizzare troppo le fasce basse della popolazione e i meno abbienti, per cui il “tira-molla” sugli aumenti va avanti.

Dopo aver incontrato i sindacati, venerdì sera il problema è stato affrontato dalla Commissione servizi sociali del Comune e nei primi giorni di maggio è previsto un incontro con tutti i genitori dei tre circoli scolastici, degli asili nido e delle scuole medie, nelle quali cercherà di far “digerire” ai genitori gli aumenti.

 

LA DICHIARAZIONE DELL’ASSESSORE

“Gli aumenti per i singoli servizi sono in fase di definizione – ha detto l’assessore Laura Castellano in Commissione . E’ ancora in corso il tavolo di concertazione. Nelle riunioni avute con rappresentanze, sia sindacali che dei genitori, ho avuto modo di spiegare puntualmente le ragioni che portano a ipotizzare aumenti degli importi massimi delle tariffe dei servizi a domanda individuale.Si tratta di una scelta che l’Amministrazione sta facendo con senso di responsabilità ed equità nei confronti di tutti i cittadini, sia di quelli che direttamente usufruiscono dei servizi a domanda individuale, che di quelli che si aspettano i servizi indivisibili. Inoltre, il Comune ha valutato attentamente ogni possibilità di contenimento dei costi e sta studiando come ottimizzare ogni servizio, pur di non privare la Città di nessuno di essi, né incidere sulla loro qualità e fruibilità, per salvaguardare l’occupazione femminile (sia dell’utenza che degli operatori impiegati nei servizi) e per continuare a sostenere il carico sociale delle famiglie e le responsabilità genitoriali”.

“Vorrei sottolineare che, a parte l’introduzione della tassa d’iscrizione, peraltro presente anche negli altri comuni, molti importi non subiscono aumenti dal 2006 – ha proseguito l’assessore Castellano -. E’ vero che la nostra previsione, per il 2012, è quella di avere un introito di 290 mila euro circa, che sarà il frutto di un adeguamento delle tariffe e di una riduzione, laddove possibile, dei costi”.

“Inoltre, la deduzione di ipotetici dati ‘certi’ da semplici “dati di stima” è tecnicamente errata e impropria, e rischia di creare inutile allarmismo”.

 

LA SITUAZIONE ISEE

Le soglie ISEE ad oggi sono: la soglia minima sotto la quale praticamente si paga poco o nulla: 3 mila euro, soglia massima sopra la quale si paga il massimo: 24 mila euro.

Sono esclusi i servizi trasporto alunni per il quale anche la soglia massima è pari a 3 euro (quindi pagano tutti il massimo) e la mensa scolastica che ha una soglia ISEE massima pari a 14 mila euro.

”L’intenzione dell’amministrazione comunale – è stato detto in Commissione – è quella di portare anche la soglia ISEE della mensa scolastica a 24 mila euro in modo tale da riequilibrare meglio gli aumenti. Non va, inoltre, dimenticato che l’amministrazione comunale di Tortona, da anni, applica l’isee progressivo, ovvero ognuno paga in proporzione esatta al proprio reddito”.

Attualmente, comunque, ci sono delle riduzioni per utenti dello stesso nucelo familiare con riduzioni dal 30, 40 e al 50 %.

Durante la riunione della Commssione di ieri Laura Castellano ha illustrato qualche dato:

– asilo nido: 145 utenti, 31 operatori impiegati, attuale grado di copertura del servizio 25,72%, ipotesi percentuale di aumento 14,12, con ipotesi di copertura dei costi per il 2012 del 36,67%;

– Altri servizi per l’infanzia: 109 utenti, 5 operatori impiegati, attuale grado di copertura del servizio 13,40%, ipotesi percentuale di aumento 14,13, con ipotesi di copertura dei costi per il 2012 del 15,57%.

14 aprile 2012

 

 

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