Quando i politici (o i manager nominati dai politici) al di là delle parole di circostanza si fanno “scappare” qualcosa di importante e i giornalisti attenti riescono a “cogliere” quei 30 secondi “topici” all’interno di una riunione di due ore e lo scrivono, è evidente che suscitano scompiglio, creano confusione e sono tacciati di allarmismo perché scoprono gli “altarini” o quanto meno le probabili prospettive future che non sono state divulgate all’opinione pubblica.
Quando gli altri giornali si accorgono di non essere stati così attenti e scrivono invece il contrario senza aver capito nulla di quanto accaduto nella riunione, il giorno dopo cercano di correre ai ripari.
Questo è accaduto per il reparto di Pediatria dell’ospedale di Tortona: il Commissario dell’Asl Mario Pasino aveva detto durante una riunione pubblica: “con l’ospedale infantile Cesare Arrigo a soli 20 Km di distanza di certo sarà dura mantenere la Pediatria, ma la scelta potrebbe non dipendere da noi. Le eccellenze potrebbero stare in un’unica struttura. L’ospedale infantile di Alessandria è mezzo vuoto, si cerca di metterlo a disposizione di più persone.”
Soltanto noi e il più autorevole quotidiano del Piemonte abbiamo colto queste parole e lo abbiamo scritto.
Gli altri giornali, vista la gaffe, sono corsi ai ripari intervistando il Commissario dell’Asl che sulla possibile chiusura Pediatria dell’ospedale di Tortona ha ribadito “La pediatria crea preoccupazione nel contesto generale in particolare per la ricerca di specialisti di quella branca, ci sono difficoltà di mercato. Abbiamo poi una struttura, l’unica su tutto il territorio piemontese che è il Cesare Arrigo di Alessandria, che è sottodimensionata per quanto riguarda gli accessi rispetto al suo potenziale; indubbiamente non nego ci sia la possibilità di mantenere la pediatria tortonese dove è ubicata, ma bisogna mantenerla ad alti livelli. Una struttura di livello medio non risponderebbe più al bisogno.”
Pasino, quindi conferma la quasi certa chiusura del reparto di Pediatria, anche perché quale ASL investirebbe denaro pubblico per potenziare la Pediatria a Tortona per mantenerla ad alti livelli, quando a 20 Km. di distanza c’é un ospedale infantile che é già ad alti livelli, ma é sottodimensionato?
Certo Pasino non lo dice esplicitamente che la Pediatria chiuderà, ma le sue parole sono chiare e non hanno bisogno di ribadire quella che appare ormai una certezza: all’ospedale di Tortona non ci sarà più la Pediatria. Questa è la realtà. Tutto il resto è fumo negli occhi.
Angelo Bottiroli
26 aprile 2012