Si è tenuta lunedì sera la prima delle due sedute consiliari dedicate al Bilancio di Previsione 2012. Con le relazioni del Sindaco, Lorenzo Robbiano e dell’Assessore al Bilancio, Germano Marubbi, sono stati introdotti i vari argomenti di discussione, che saranno approfonditi dal Consiglio Comunale questa sera nel dibattito che precederà la votazione finale.
Entrambi hanno sottolineato il momento d’incertezza per la finanza locale, dovuto, in particolare alle modalità di applicazione e pagamento dell’Imu, l’imposta municipale unica sugli edifici. «Una cosa è certa – ha sottolineato Robbiano -, che con la manovra del Governo Monti è stata data la possibilità ai Comuni di introdurre meccanismi selettivi per salvaguardare i redditi più bassi delle famiglie. Noi l’abbiamo fatto sia sull’Imu, abbassando l’aliquota sulla prima casa al 3,8 per mille, sia sull’addizionale Irpef esentando dal pagamento chi percepisce un reddito lordo inferiore ai 15.000 euro all’anno e agendo in maniera significativa anche sulla seconda fascia di reddito, quella fino a 28 mila euro».
«La manovra sull’Imu ci garantisce un gettito di circa 1,6 milioni di euro superiore a quello previsto con l’applicazione delle aliquote standard – ha spiegato Marubbi -. L’aumento di due punti previsto per gli immobili diversi dalle abitazioni principali ci consente di moderare il prelievo proprio su queste ultime, oltre ad introdurre riduzioni d’imposta per alcune specifiche categorie di immobili». Infatti, viene introdotta un’aliquota agevolata del 4,6 per mille per tutte le case affittate a canone calmierato nell’ambito dei cosiddetti “patti territoriali”. L’aliquota per le case concesse in uso gratuito a famigliari – che non possono più essere assimilate all’abitazione principale – resta però invariata rispetto allo standard di legge. Altre agevolazioni riguardano il mondo dell’agricoltura, per il quale è prevista la riduzione dal 2 all’1 per mille dell’aliquota per le “pertinenze agricole” e del 7,6 per mille al 6,6 per mille per i terreni destinati alla coltivazione.
Il Bilancio di Previsione, inoltre, prevede interventi di sostegno alle nuove piccole e medie imprese attraverso un bando che assegnerà contributi (premiando, in particolare, giovani, donne e innovazione) e introducendo la norma che, per i primi due anni, le nuove attività saranno quasi totalmente esentate dal pagamento della Tarsu.
17 aprile 2012