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INDUSTRIA: Situazione stazionaria in tutta la provincia secondo gli industriali


Il presidente degli industriali Marco Giovannini

Niente di nuovo nel trimestre di primavera per l’economia. Rispetto al periodo invernale le previsioni degli industriali mostrano solo qualche lieve miglioramento numerico e rimarcano il trend negativo nazionale e internazionale, con l’eccezione dell’export, che a livello provinciale continua a registrare dati positivi, e della propensione ad investire che si mantiene a buon livello.

Lo confermano i risultati della 150a Indagine Congiunturale Trimestrale di Confindustria Alessandria, che riscontra le previsioni di attività delle imprese associate per il trimestre aprile-giugno 2012.

Sono in lenta risalita le cifre dei principali indicatori, un po’ a macchia di leopardo, seppure ancora negative per occupazione, produzione e ordini totali. Tra i dati positivi, permane la tenuta degli ordini export, così come del grado di utilizzo degli impianti, ancora elevato, e della propensione ad investire.

La previsione di ricorso alla cassa integrazione è in lieve crescita, ma la maggioranza degli intervistati (il 75%) prevede comunque invariata l’occupazione.

In dettaglio, i settori produttivi più rappresentativi mostrano complessivamente previsioni poco ottimistiche: il metalmeccanico e la chimica, con dati negativi ma con export positivo, e la gomma-plastica, con alcuni indici ancora negativi ma con ordini totali ed export positivi e in rialzo. Il settore alimentare, soggetto a forte stagionalità, mostra dati positivi per produzione e ordini export. Il vasto e variegato comparto delle industrie varie, che comprende grafiche e cartotecniche, tessile e calzature, legno e materiali da costruzione, presenta indici in rialzo, anche se negativi, con produzione positiva. Permangono critici i dati del ritardo negli incassi, sempre elevato, mentre il portafoglio ordini a breve termine è in leggera crescita.

In sintesi, nel complesso, l’indice di previsione dell’occupazione è negativo a –11 (era –14 lo scorso trimestre, e a +2 un anno fa), l’indicatore della produzione è a –4 (era –20 tre mesi fa e +23 un anno fa). Gli ordini totali risalgono ma sono negativi a –3 (erano a –12 tre mesi fa e a +16 un anno fa). Sono positivi e rialzo a +13 gli ordini export (erano a +8 tre mesi fa e a +16 un anno fa). La previsione di ricorso alla cassa integrazione è segnalata dal 22% degli imprenditori (erano il 17% tre mesi fa e il 12% un anno fa) e la maggioranza degli intervistati (il 75%) prevede invariata l’occupazione. Il grado di utilizzo degli impianti è elevato al 67% della capacità (era il 72% tre mesi fa), e la propensione ad investire, per ampliare o sostituire impianti, è dichiarata dal 59% degli intervistati (era il 61% tre mesi fa).

25 aprile 2012

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