Niente di nuovo nel trimestre di primavera per l’economia. Rispetto al periodo invernale le previsioni degli industriali mostrano solo qualche lieve miglioramento numerico e rimarcano il trend negativo nazionale e internazionale, con l’eccezione dell’export, che a livello provinciale continua a registrare dati positivi, e della propensione ad investire che si mantiene a buon livello.
Lo confermano i risultati della 150a Indagine Congiunturale Trimestrale di Confindustria Alessandria, che riscontra le previsioni di attività delle imprese associate per il trimestre aprile-giugno 2012.
Sono in lenta risalita le cifre dei principali indicatori, un po’ a macchia di leopardo, seppure ancora negative per occupazione, produzione e ordini totali. Tra i dati positivi, permane la tenuta degli ordini export, così come del grado di utilizzo degli impianti, ancora elevato, e della propensione ad investire.
La previsione di ricorso alla cassa integrazione è in lieve crescita, ma la maggioranza degli intervistati (il 75%) prevede comunque invariata l’occupazione.
In dettaglio, i settori produttivi più rappresentativi mostrano complessivamente previsioni poco ottimistiche: il metalmeccanico e la chimica, con dati negativi ma con export positivo, e la gomma-plastica, con alcuni indici ancora negativi ma con ordini totali ed export positivi e in rialzo. Il settore alimentare, soggetto a forte stagionalità, mostra dati positivi per produzione e ordini export. Il vasto e variegato comparto delle industrie varie, che comprende grafiche e cartotecniche, tessile e calzature, legno e materiali da costruzione, presenta indici in rialzo, anche se negativi, con produzione positiva. Permangono critici i dati del ritardo negli incassi, sempre elevato, mentre il portafoglio ordini a breve termine è in leggera crescita.
In sintesi, nel complesso, l’indice di previsione dell’occupazione è negativo a –11 (era –14 lo scorso trimestre, e a +2 un anno fa), l’indicatore della produzione è a –4 (era –20 tre mesi fa e +23 un anno fa). Gli ordini totali risalgono ma sono negativi a –3 (erano a –12 tre mesi fa e a +16 un anno fa). Sono positivi e rialzo a +13 gli ordini export (erano a +8 tre mesi fa e a +16 un anno fa). La previsione di ricorso alla cassa integrazione è segnalata dal 22% degli imprenditori (erano il 17% tre mesi fa e il 12% un anno fa) e la maggioranza degli intervistati (il 75%) prevede invariata l’occupazione. Il grado di utilizzo degli impianti è elevato al 67% della capacità (era il 72% tre mesi fa), e la propensione ad investire, per ampliare o sostituire impianti, è dichiarata dal 59% degli intervistati (era il 61% tre mesi fa).
25 aprile 2012