A fronte della concreta minaccia che il Tribunale di Casale Monferrato venga accorpato ad altro Tribunale provinciale e di conseguenza soppresso, l’ Ordine degli Avvocati di Casale Monferrato, d’intesa con l’Amministrazione Comunale di questa Città, ha promosso una nuova iniziativa atta a scongiurare il progetto ministeriale elaborato nell’ambito del riordino degli uffici giudiziari.
Il Sindaco di Casale Monferrato, Giorgio Demezzi, ha inoltrato ai suoi colleghi dei 52 Comuni che costituiscono il Tribunale della Città un invito a partecipare ad un incontro previsto per il prossimo 5 aprile nel corso del quale verrà esaminato il testo di una delibera redatta ed approvata dal Consiglio dell’Ordine e destinata al Governo e a tutte le competenti istituzioni politiche e giudiziarie. Il documento esprime un convinto e fermo dissenso ad ogni decisione che possa portare all’accorpamento del Tribunale di Casale ad altro Tribunale limitrofo e si auspica venga condiviso dai Comuni interessati insieme ad altre iniziative che verranno illustrate nel corso dell’incontro.
“Questa nuova iniziativa – ha dichiarato Demezzi – si sviluppa parallelamente a quella del “Comitato dei Tribunali di Città” che raggruppa appunto gli altri Comuni e Ordini forensi di Città con tribunali anch’essi a rischio di chiusura e che si è già riunita due volte nel nostro Comune. Non lesineremo nessuno sforzo per scongiurare quella che può essere una grave perdita per un territorio di 800 Kmq. in cui risiedono più di 80.000 persone”.
Il Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Casale Monferrato, Pietro Caire ha voluto sottolineare che “le decisioni in questa materia non possono essere gestite in un’ottica di mercato, tanto più che le statistiche confermano il primato nazionale e l’incontestabile efficienza dei Tribunali piemontesi – anche a fronte di ampie scoperture di organico – cui si unisce un minor costo di esercizio rispetto alla media nazionale”.
1° aprile 2012