Armi come quelle che si vedono nei film di spionaggio, cioé bastoni da passeggio trasformati in fucile, penne a sfera che sparano proiettili. Armi giocattolo trasformate in pistole autentiche con proiettili particolari. Queste ed altre armi, secondo l’accusa, era in grado di fabbricare Maurizio Musacchi, 64 anni, residente a Valenza che è stato arrestato dalla squadra mobile di Alessandria per fabbricazione e detenzione di armi comuni da sparo clandestine ed alterate”
L’operazione è stata illustrata durante una conferenza stampa alla quale hanno preso parte il vice Questore Alessandra Faranda e il capo della squadra Mobile Domenico Lopane.
Musacchi era un incassatore di pietre preziose e ,a quanto pare, ha deciso di mettere a frutto questa sua abilità nel realizzare armi.
Gli uomini della “mobile” hanno perquisito il suo laboratorio clandestino ubicato nel centro di Valenza, rinvenendo tutta l’attrezzatura necessaria alla fabbricazione di armi clandestine ed alla modifica di scacciacani; in particolare sono stati sequestrati un revolver e relativo munizionamento del tutto simili a quelli rinvenuti nella prima abitazione, un fucile ed un silenziatore artigianali, un bastone da passeggio trasformato in arma da fuoco, ed nr.2 c.d. “penne da sparo”, ovvero dei cilindri metallici, simili a delle penne a sfera, in grado di poter sparare apposito munizionamento.
6 aprile 2012
Nella foto in apertura parte del materiale sequestrato a Musacchi