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ALESSANDRIA: Alice Onlus cerca volontari per aiutare chi é colpito dall'ictus

Dopo un breve periodo di silenzio l’associazione onlus A.L.I.CE. di Alessandria torna a far parlare di sé. La sezione alessandrina di A.L.I.CE., costituita nell’ottobre 2008 con esclusivi scopi di solidarietà, è l’Associazione per la Lotta all’Ictus Cerebrale. Tra le finalità dell’associazione troviamo l’attività di volontariato a beneficio delle persone colpite da ictus cerebrale e loro familiari, ma anche informare la cittadinanza circa: i rischi di ictus, la prevenzione della malattia e possibili percorsi di trattamento e recupero. Domenica 22 aprile i volontari di Alice, insieme ad alcuni medici e infermieri dell’Azienda Ospedaliera Santi Antonio e Biagio e Cesare Arrigo hanno allestito un punto informativo in via Dante ad Alessandria proprio per sensibilizzare la popolazione su questo delicato argomento.

Questa patologia è la prima causa di invalidità nell’adulto, la seconda causa di demenza dopo l’Alzheimer e la terza causa di morte nel mondo occidentale. Lo stile di vita influisce in maniera determinante su di essa: conoscerne i fattori di rischio ed educare alla prevenzione è quindi il miglior modo per contrastare l’ictus. L’Azienda Ospedaliera è punto di riferimento per l’ictus, per il quale la tempestività diventa un fattore chiave: presso l’Azienda, grazie alla collaborazione con il 118 e alla sinergia con il Pronto Soccorso, è possibile agire entro tre ore dal momento in cui si presenta l’ictus, in modo da poter effettuare il trattamento trombolitico attraverso un farmaco capace di sciogliere il trombo in una buona percentuale dei casi, consentendo un recupero migliore. La dottoressa Viola Nicolucci, presidente della sezione di Alessandria, lancia un appello per trovare volontari per il rilancio delle attività a livello locale. La presenza di volontari è necessaria per sostenere le attività organizzative e di informazione indispensabili per promuovere consapevolezza sulle patologie cerebrovascolari, che ogni anno in Alessandria e provincia colpiscono un numero elevato di persone. Gli interessati possono contattare direttamente la dottoressa Viola Nicolucci tramite e-mail violanicolucci@gmail.com o cellulare 3402839505 o skype: violanicolucci.

 27 aprile 2012

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