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TORTONA: I tortonesi pagheranno per l’IMU il 60% in più rispetto all’ICI. Ecco il Piano del Comune per sanare i conti


L’IMU sarà un salasso per i tortonesi che pagheranno il 60% in più rispetto alla vecchia ICI. Il Comune, da questa nuova tassa, infatti, prevede di incassare dall’IMU circa 10 milioni di euro, 4 in più di quelli che introitava dall’ICI, andando così a “coprire” il “buco” iniziale di Bilancio per il 2012 che è appunto di circa 4 milioni di Euro.

Questa la parte saliente dei Conti dei Comune che sono stati illustrati alle organizzazioni sindacali durante un incontro dall’assessore al Bilancio Carlo Galuppo e da quello ai Servizi sociali, Laura Castellano.

Un incontro dove è stato presentato, a grandi linee, il Bilancio comunale 2012, e gli interventi che il municipio intende attuare per arrivare in pareggio alla fine dell’anno.

“Siamo stati convocati dal Comune insieme alle altre organizzazioni sindacali – dice il segretario della Cgil tortonese Sabatino Saggese – in virtù di un protocollo siglato lo scorso anno in cui il Comune ci ritiene interlocutori privilegiati e in questa occasione ci sono stati illustrati a grandi linee gli interventi che il Comune intende mettere in atto per sanare il bilancio comunale, anche se su molti punti non siamo d’accordo”

Gli interventi che il Comune intende mettere in atto sono diversi: oltre all’IMU alla tariffa massima e cioè allo 0,6% per la prima casa e all’1,7% per le seconde e terze case, verranno aumentate le tariffe per i servizi a domanda individuale e dato pieno impulso al piano delle alienazioni.

“Venderemo tutto quello che sarà possibile alienare – dice il vice sindaco e all’assessore al Bilancio Carlo Galuppo – questi interventi insieme all’IMU e ai tagli sulle spese dovrebbe consentire di chiudere in pareggio il bilancio a fine anno, o almeno così speriamo. . Naturalmente si tratta di previsioni perché per l’IMU, ad esempio solo a luglio sarà possibile avere un calcolo approssimativo di quello che potrebbe entrare nelle casse comunali. Non vorremmo effettuare scelte ma siamo costretti a farlo. Già solo coprire il debito strutturale di partenza di 4 milioni con l’IMU sarebbe un gran successo.”

“Abbiamo chiesto al Comune di avviare una più proficua lotta all’evasione – aggiunge Saggese – e di aderire all’associazione fondata da 52 comuni pientontesi che hanno dato vita ad un fondo per interventi di emergenza, in modo da poter aiutare le famiglie che saranno penalizzate dalle tasse comunali e dai rincari applicati dal Comune.”

Sindacati e comune si rivedranno altre due volte: il 29 marzo per parlare dell’IMU e il 3 aprile per i servizi a domanda individuale.

14 marzo 2012

 

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