E’ stata fissata per il 17 maggio l’udienza davanti al Tar del Piemonte per il “caso” che riguarda il Piano delle alienazioni che blocca la vendita dell’ex mercato coperto e di palazzo leardi. Una vendita considerata strategica per risolvere il “buco” di Bilancio nelle casse comunali.
Il ricorso, presentato da due cittadini, ha importanza strategica per il Comune che prima di poter vendere i due immobili deve risolvere la “grana” giudiziaria. Offerte per l’acquisto dell’ex Mercato coperto e per palazzo Leardi che consentirebbero al Comune di incassare oltre 5 milioni di euro, infatti, sono già arrivate in municipio, ma tutte erano vincolate alla conclusione della vicenda giudiziaria.
Il motivo del ricorso trae origine dal fatto che il Comune inizialmente aveva approvato il Piano delle Alienazioni in cui alcuni immobili potenzialmente vendibili al privato come appunto l’ex mercato, palazzo Leardi, l’edificio del Gambrinus e quello del Loreto avevano una destinazione urbanistica come “Area a servizi pubblici” che è stata cambiata dalla Giunta comunale in “residenziale” senza che i cittadini avessero la possibilità di presentare osservazioni.
Il Comune, come sempre sostenuto dalla Giunta, ha agito su parere della Regione Piemonte, ma questo parere, di fatto, ha precluso la possibilità ai tortonesi interessati di avanzare eccezioni. Inoltre il Comune ha anche approvato una modifica urbanistica che consente di costruire, al posto del mercato uno o più edifici di cinque piani invece di quattro.
E’ evidente che per una persona che abita nei pressi dell’ex mercato, non è la stesa cosa avere di fronte un edificio altro pochi metri come il mercato e un condominio altro 25 metri come quello che potrebbe essere realizzato dal privato che acquisterà l’immobile, per cui è comprensibile, oltre che legittimo, che i cittadini cerchino di tutelare i propri interessi anche contro il Comune di Tortona.
21 marzo 2012