Mai più avremmo immaginato che un semplice articolo che “fotografa” una situazione che avviene quotidianamente (e da tempo) non solo nelle piazze di Tortona, ma in tutte le altre piazza d’Italia, potesse sollevare così tante critiche da parte dei nostri lettori.
Ci riferiamo ovviamente all’articolo sul nordafricano e l’ausiliaria del traffico.
Le critiche sul web si sono sprecate: manco avessimo chiamato in maniera dispregiativa il nordafricano. Non lo abbiamo apostrofato né come “negro” né tantomeno “vù cumprà” come fanno invece molti quotidiani nazionali, ma lo abbiamo semplicemente chiamato nordafricano così come noi ci chiamiamo italiani o europei.
Non abbiamo criticato né l’atteggiamento della “vigilessa” (che abbiamo chiamato così per comodità) né quello del nordafricano, che come abbamo ripetuto aveva il permesso di soggiorno e probabilmente anche il permesso di vendere.
Il nostro articolo voleva mettere in risalto una situazione che c’é ed esiste traendo spunto da una fotografia, scattata in piazza delle erbe, ma poteva essere stata scatatta dovunque. Una foto che riprendeva quell’ausiliaria del traffico e quel nordafricano, ma potevano essere altre due persone che no sarebbe cambiato nulla, perché lo scopo dell’articolo non erano le singole persone ma l’episodio in se stesso.
Nel rispetto delle caratteristiche che contraddistinguono il nostro giornale abbiamo riportato un fatto quotidiano, senza prendere alcuna posizione in merito, ma semplicemente raccontando una realtà.
Ed infatti l’articolo faceva delle domande senza formulare alcuna risposta.
Perché anche questa è la realtà che viviamo tutti i giorni e noi abbiamo voluto “fotografarla”. Null’altro.
Se a qualcuno non piace questo nostro modo di fare giornalismo, e gli piace cercare strumentalizzazioni dove non ci sono, è libero di non collegarsi più al nostro sito. D’altro canto, non glielo ha mica ordinato il dottore di leggere “Oggi Cronaca!”
Angelo Bottiroli – Direttore di Oggi Cronaca
Di seguito pubblichiamo due lettere giunte in redazione sull’argomento.
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Non mi dilungo molto ma penso che una testata giornalistica seria non possa pubblicare un articolo del genere.
Non sapere la differenza che c’è tra un vigile e un’ausiliare del traffico e’ molto grave e lesivo anche per la reputazione di persone che fanno già un lavoro poco gradito ai cittadini e non serve denigrarli ulteriormente o devo pensare che chi ha scritto l’articolo abbia qualcosa contro questa ausiliaria???
Distinti saluti
Lettera firmata
“Vigilessa” è stato messo tra virgolette perché Ausiliaria del Traffico nel titolo non ci stava. Nessuno aveva intenzione di denigrare l’ausiliaria, tutt’altro. Stimiamo il lavoro dell’ausiliaria come qualsiasi altro lavoro così come stimiamo anche il “lavoro” del nordafricano.
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Oggi come ogni giorno ho letto ciò che avete pubblicato riguardo la cronaca di Tortona e, con mio disappunto trovo scritto: “vigilessa fa le multe e non si cura del sudafricano che forse vende articoli contraffatti.” Innanzitutto ci tengo a precisare a nome di chi da anni svolge il mestiere di pm che la persona in questione è soltanto un ausiliaria del traffico pertanto non fa parte del corpo di polizia municipale e non è un “vigile” così come molte persone ignorantemente dicono. Diamo quindi il giusto titolo alle persone che tutti i giorni svolgono il proprio lavoro con onestà e serietà, e sono quindi a tutti gli effetti agenti di polizia municipale. Per ciò che riguarda il sudafricano come avete poi verificato è in regola, non molesta nessuno, non l’abbiamo scoperto a rubare, qual’è quindi il problema? Penso che la nostra città abbia problemi molto più seri di quelli che ci può dare un sudafricano in una piazza che fino a prova contraria cerca di scampare e non fa male a nessuno. Alla signora che si è presa il disturbo di fotografarlo, se tiene a cuore la sua città e non ha altro di meglio da fare perchè non si preoccupa di Berutti e la sua giunta? Li si, che avremmo tutti molto da dire.
Distinti saluti
Manuela Stella
Qualcuno ha forse scritto che il nordafricano molesta o è stato sorpreso a rubare? Non mi sembra. Chi ha parlato di problemi? Abbiamo affermato che rappresenta un problema? Credo proprio di no. Ripeto: abbiamo “fotografato” solo una situazione che fa parte della realtà di Tortona.
Ringraziamo comunque i due lettori per averci inviato le lettere ed averci dato modo di spiegare lo scopo e lo spirito dell’articolo. Siamo certi che tutto sia da ricondurre ad un’errata lettura dell’ articolo da parte di chi, probabilmente, ha dato un’interpretazione non attinente alla realtà. O almeno speriamo sia così, perché in caso contrario, sarebbe davvero preoccupante.
Il Direttore
13 marzo 2012