I due consiglieri della lega Nord Andrea Golinelli e Adriano Fracassi

Entro due settimane i tortonesi, con ogni probabilità, sapranno quanti e quali tasse dovranno pagare per salvare il Bilancio del Comune di Tortona. Tornerà all’approvazione del consiglio comunale forse già nella prossima seduta, infatti, la delibera con le misure per migliorare la situazione finanziaria del Comune che era stata portata in Consiglio comunale senza parere di regolarità tecnico-contabile e priva di un’analisi precisa dei numeri e dei tagli da attuare.

Un delibera che potrebbe aver incrinato gli equilibri all’interno della maggioranza: la Lega Nord, infatti, attraverso l’intervento del consigliere comunale Andrea Golinelli, nell’ultima seduta del consiglio, non ha avuto buone parole per la Giunta – Berutti  che prima ha presentato la delibera sulle misure da adottare per sanare il Bilancio e poi, a causa dell’intervento del presidente del Consiglio, Franco Carabetta, è stata ritirata dalla maggioranza perchè incompleta e troppo generica.

Nel documento la Giunta indica in modo approssimativo le linee programmatiche per risparmiare e ripianare il debito: spendere meno, ridurre i servizi, aumentare imposte e tariffe, vendere i beni patrimoniali disponibili e le partecipazioni societarie, ma senza indicare in che misura e in quali tempi.

La Lega però ha preso le distanze accusando la Giunta di non aver svolto completamente il proprio compito, in quanto dal 23 gennaio avevano preso l’impegno di illustrare i correttivi per risanare la situazione economico finanziaria del Comune.

Stupiscono non poco queste critiche avanzate dai consiglieri leghisti perché come noto, proprio un leghista, Carlo Galuppo, è l’assessore al Bilancio.

Non sappiamo se la delibera sui correttivi al Bilancio sia stata predisposta dallo stesso Galuppo o dalla Giunta Comunale, ma delle due l’una: o Galuppo era al corrente della delibera e non ha informato i consiglieri comunali del suo partito che hanno criticato l’atteggiamento della Giunta denotando un palese scollamento all’interno della stessa Lega Nord, dove i consiglieri non sono a conoscenza di quello che fa il loro assessore, oppure i due consiglieri sapevamo perfettamente cosa aveva fatto il loro assessore, ed erano concordi con l’operato di Galuppo, ma sono stati “spiazzati” dall’intervento di Carabetta (Pdl) che ha fatto ritirare la delibera, facendo fare una brutta figura a tutta la maggioranza.

Insomma: la divisione è all’interno del partito oppure  tra la Lega e il resto della Maggioranza? O tra la Lega e il Pdl?

21 marzo 2012