“Il fatto non appare talmente grave da meritare l’arresto, avuto riguardo alla verosimilmente tenue intensità del dolo ” con questa giustificazione, questa mattina, i giudici di Alessandria hanno rimesso in libertà due ladri che il giorno prima erano stati arrestati dai Carabinieri che li avevano colti sul fatto mentre stavano rubando 20 vasi in cemento, 15 travi di legno e parti di cancello in ferro zincato, dopo che, a quanto pare, erano entrati abusivamente all’interno di una proprietà di privati.
A finire in manette, arrestati per furto aggravato, Domenico Capalbo di 42 anni, sposato, in attesa di occupazione e il presunto complice: Alessandro De Dominicis di 39 anni, celibe, consulente ambientale,entrambi residenti a Castellazzo Bormida.
I due sono stati sorpresi dai militari a Sezzadio mentre stavano caricando su un furgone il materiale appena rubato. I Carabinieri dopo averli bloccati li hanno portati in caserma per l’identificazione. Le norme di legge prescrivono che i ladri colti in flagrante vengano arrestati e così è stato, ma i giudici del Tribunale di Alessandria non hanno convalidato l’arresto disponendo la scarcerazione dei due.
3 marzo 2012