L’occasione per i novesi era ghiotta: avere la possibilità di parlare con il sindaco e con i componenti della Giunta comunale per esporre i problemi della città ma a tutti gli incontri la partecipazione è stata scarsa e anche all’ultimo. Un fallimento, insomma, l’iniziativa voluta dai partiti di maggioranza per parlare con la gente: tranne che nei primi due incontri, pochissima la partecipazione
A quello di ieri sera c’erano una ventina di persone: gli esponenti dei partiti, sindaco, assessori, politici sparsi.Dopo l’intervento introduttivo, la parola ai cittadini: una persona interviene sul tema dell’integrazione, sugli extracomunitari che debbono rispettare le nostre regole ed i nostri costumi.
Il sindaco risponde che l’amministrazione comunale sta già facendo molto sul tema, Novi è l’unica città che fa una festa delle culture. Robbiano però, giustamente, fa presente che questo appunto è una questione di carattere generale che poco si addice ad incontri quartiere per quartiere, dove le problematiche dovrebbero essere zonali.
Si prosegue con due interventi pertinenti: una persona che si lamenta del servizio smaltimento rifiuti ed un’altra, residente in via S. Marziano, ultima casa del Comune, che fa presente come lo spazzamento neve si fermi ben prima della sua abitazione. Il sindaco, ancora una volta, ripete la questione inerente lo spazzamento della neve e poi chiede se c’è qualcun altro che vuole intervenire.
Poche altre parole inutili e il dibattito finisce. Se il distacco dei cittadini verso i partiti si può misurare anche da questi incontri, bisogna concludere che è davvero notevole. Oppure
che i cittadini sono rassegnati, sia che si parli di partiti, sia che agli incontri dei partiti sia invitata
l’amministrazione comunale con il compito di dare risposte.
Che dire? Lodevole l’iniziativa dei partiti di maggioranza ma la gente non ha risposto. E non si tratta né di destra né di Sinistra perché la stessa cosa è accaduta a Tortona dove il Comune è guidato da una Giunta di Destra.
L’unica considerazione è che la gente non partecipa più. Perché? Forse ritiene inutile partecipare a queste serate? Oppure ha perso l’abitudine e preferisce qualcos’altro?
Un dato è certo: la vita pubblica intensa come partecipazione dei cittadini ai problemi della città, se non è morta, poco ci manca.
2 marzo 2012