La sede della Fondazione
Leggendo su Oggi Cronaca l’articolo a firma Angelo Bottiroli sulla Fondazione Cassa di Risparmio, la pronta risposta dell’Assessore Galvani, e la finale precisazione dello stesso Direttore del quotidiano online, un lettore potrebbe fermarsi alla sola e mera apparenza superficiale.
La Fondazione non ha devoluto fondi per la realizzazione dello Skate Park per i giovani di Tortona.
Analizzando più in profondità i fatti, per come li si può vedere, ovviamente dal di fuori, e cercando di coglierne il messaggio interiore, o meglio, l’insegnamento che è possibile ricavare da questa mancata opportunità, come da altre, recenti o meno, il sunto potrebbe essere un altro. Proviamoci, con una possibile interpretazione.
La Fondazione opera in base al proprio Statuto, e riportando quanto pubblicato sul sito ufficiale della stessa, l’operato volge “al perseguimento delle finalità statutarie nei settori di intervento periodicamente individuati dallOrgano di indirizzo tra quelli previsti dalla legge.”
Questi i settori di intervento individuati quali settori rilevanti di operatività dellEnte per gli anni 2011-2013:
· assistenza agli anziani
· arte, attività e beni culturali
· educazione, istruzione e formazione
· salute pubblica, medicina preventiva e riabilitativa
· sviluppo locale ed edilizia popolare
Lo spirito che sorregge il lavoro della Fondazione è quello dell’utilità pubblica ed in più di dieci anni ormai la Fondazione, nel rispetto del suo ruolo sussidiario e non sostitutivo dell’Ente Pubblico, è intervenuta su due fronti differenti eppure intrecciati: piccoli e grandi progetti a favore della collettività e la promozione di eventi culturali di ampia risonanza. [Fonte: http://www.fondazionecrtortona.it ]
Premessa la congruità di un progetto per i giovani con le finalità statutarie, ci ricordiamo che il ruolo della Fondazione è quello sussidiario dell’Ente Pubblico, e non sostitutivo di esso? E’ una domanda di riflessione, ed un appunto promemoria.
L’Ente Pubblico ha presentato un progetto, come previsto per la fruizione dei contributi della Fondazione, volto a soddisfare i requisiti del proprio Statuto, della missione e dei programmi di attività? Presumo di sì. Anzi, sicuramente. Sarà stato presentato un dettagliato progetto da parte del Comune, che richiedeva una erogazione di contributi. Questa è la prassi da usarsi.
Ora, scorrendo il regolamento per l’erogazione dei contributi previsto dalla Fondazione, mi soffermo all’ Art. 9 – Attività di monitoraggio.
Tale attività ha lo scopo di individuare e selezionare periodicamente i settori di intervento della Fondazione in relazione alla sussistenza di un diffuso interesse sociale tra i potenziali beneficiari degli interventi attraverso lesame delle iniziative e dei programmi di intervento realizzati od in corso di realizzazione da parte di altri enti, pubblici e privati, operanti sia a livello nazionale che internazionale
Il Comune di Tortona ha forse manifestato importanti segnali di sensibilità verso i giovani Tortonesi, al di là delle vacue promesse elettorali? La gestione del ridimensionamento scolastico cosa insegna? La negata concessione di sale ai giovani per la festa del Liceo, a quali conclusioni può portare?
Tutto ne può trasparire, eccetto che una sensibilità verso la gioventù tortonese. Tantomeno rimarcando un discorso di sicurezza, allorquando una pista da pattinaggio e skateboard potrebbe addirittura mettere ancor più a repentaglio la sicurezza dei giovani!
Non c’è da domandarsi perchè i fondi non siano stati destinati a Tortona, ad una rinascita di Tortona partendo dai giovani.
C’è piuttosto da domandarsi, ancora una volta, se da parte della Giunta sia stato operato ogni possibile sforzo e dato vita ad ogni ragionevole intenzione per poter ricevere un contributo, ed essere appoggiati in un progetto rivolto ai giovani, per i giovani. Ma non con le promesse. Con il proprio operato quotidiano. Costruendo giorno dopo giorno, azione dopo azione, una credibilità sostanziale, documentata da fatti incontrovertibili.
Onestamente. Datevi una risposta da soli.
Annamaria Agosti
6 marzo 2012