In questi giorni circola la notizia che gli inserimenti nel mondo del lavoro dei giovani laureati in Alessandria sono superiori alla media nazionale: un dato concreto di cui mi rallegro e che mi rende ancor più fiducioso per il futuro dei nostri laureati.

Nel contempo però voglio subito lanciare un grido d’allarme: le nostre Facoltà di giurisprudenza e scienze politiche non devono assolutamente essere trasferite, da nessuna parte.

Questa preoccupazione che faccio anche mia aleggia da molti mesi nei corridoi delle varie Istituzioni, ma l’Università è una risorsa troppo importante perché Alessandria se la faccia sfuggire, magari a beneficio di un’altra città a cui noi alessandrini non abbiamo nulla da invidiare.

Ritengo sia necessario aprire un dibattito sulla questione coinvolgendo nello stesso tavolo tutti quanti i soggetti utili a far squadra, dal Comune di Alessandria, alla Provincia, dgli imprenditori a tutte le associazioni di categoria e naturalmente gli studenti stessi.

L’Università del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro” ha il Rettorato a

Vercelli, dove si trova anche la Facoltà di Lettere e Filosofia; a Novara ci sono le Facoltà di Economia, Farmacia Medicina Chirurgia e Scienze della Salute, ad Alessandria infine abbiamo le Facoltà di Giurisprudenza e Scienze Politiche Economiche e Sociali.

Mi hanno insegnato che “l’unione fa la forza”: da altre parti hanno imparato questa importante lezione e così hanno ottenuto importanti risultati…

Proprio a Novara, dove si ipotizza un trasferimento di Giurisprudenza e magari anche di Scienze Politiche, in pochi anni sono stati fatti importanti investimenti su diversi settori. Si veda la linea ad alta velocità Torino-Milano che è stata fatta passare proprio da Novara, così pure il potenziamento della rete autostradale, e gli importanti investimenti in materia sanitaria che ora fanno di quella Città un polo sanitario di eccellenza.

Anche la logistica ha avuto uno sviluppo di tutto rispetto e proprio in relazione alla presenza dell’Università è stato realizzato un bellissimo campus universitario.  In qualità di Assessore alla Cultura, ribadisco il grido di allarme inteso non soltanto a richiamare attenzione in merito alla questione, ma soprattutto ad avviare un percorso virtuoso che abbia quale obiettivo principale la tutela della nostra Città di Alessandria.

In modo fortemente provocatorio gioco al rilancio e chiedo al Ministro dell’Istruzione e dell’Università Francesco Profumo di considerare la possibilità di istituire l’Università autonoma della provincia di Alessandria.

Il territorio della provincia conta più di 500.000 abitanti e gode di una posizione geografica assolutamente favorevole.

Ritengo vi siano tutti i presupposti per avere una nostra Università autonoma, nulla da dire contro Vercelli e Novara che attualmente dividono con noi le sedi dell’università ma, in qualità di cittadino e soprattutto, Pubblico Amministratore di questa Città gradirei poter avere sul mio territorio la sede di una Università del tutto autonoma e funzionale per i nostri giovani, che non debba preoccuparsi di rendere conto, come ora avviene, alle altre sedi dell’Ateneo.

Davide Buzzi Langhi


Assessore alla Cultura del Comune di Alessandria

17 marzo 2012